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Il volto di Gesù in un’ostia: è un miracolo. Il Vaticano riconosce il prodigio avvenuto in una chiesa del Kerala

L'annuncio del Vaticano

Il volto di Gesù in un’ostia: è un miracolo. Il Vaticano riconosce il prodigio avvenuto in una chiesa del Kerala

Cronaca - di Robert Perdicchi - 16 Maggio 2025 alle 16:07

E’ un miracolo, la Santa Sede si è espressa. Quel Volto Santo apparso su un’ostia consacrata, nella chiesa di Cristo Re a Vilakkannur (nello Stato indiano del Kerala) il 15 novembre 2013, durante la Messa del mattino, all’atto della consacrazione da parte di padre Thomas Pathickal, è un evento prodigioso e inspiegabile, sul quale la Chiesa – sempre restìa nel riconoscimento dei miracoli – si è espressa in modo anche relativamente rapido. Ma cosa era accaduto? Don Thomas Pathickal stava celebrando la consueta messa mattutina delle 7 quando si era reso conto che sull’ostia era comparsa una macchia che lentamente aumentava di dimensione. Quella macchia nera e bianca aveva preso la forma del Santo Volto di Gesù. Emozione, lacrime.

L’ostia col Volto Santo ingrandito: è un miracolo

Il Parroco, sorpreso, decise di riporre l’ostia in un ostensorio in modo tale da preservarla. Da quel momento, iniziò il pellegrinaggio dei fedeli, quindi la richiesta di verifica della Santa Sede. L’annuncio del riconoscimento vaticano – come riporta Matters India – è arrivato lo scorso venerdì, 9 maggio, e a darlo è stato monsignor Joseph Pamplany, arcivescovo di Tellicherry. Oò nunzio apostolico in India, l’arcivescovo Leopoldo Girelli, ha trasmesso alla sua arcidiocesi la comunicazione con cui la Santa Sede riconosce il prodigio. La proclamazione solenne è in programma per il prossimo sabato 31 maggio, sempre nella chiesa di Cristo Re a Vilakkannur, dove a presiedere la Messa sarà il nunzio, mons. Girelli.

Monsignor Pamplany, come riferisce Catholic Vote, ha detto che per la Santa Sede questo miracolo contribuisce ad accrescere la fede nella presenza reale di Gesù nell’Eucaristia. E in effetti, fin dall’inizio, ci sono stati grandi frutti spirituali, secondo l’arcivescovo. Dal settembre 2018 al gennaio 2020, la Particola era stata restituita alla chiesa di Cristo Re di Vilakkannur per permetterne l’adorazione pubblica. E poi era stata consegnata all’allora nunzio apostolico, Giambattista Diquattro.

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di Robert Perdicchi - 16 Maggio 2025