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In Portogallo annunciato il Piano per le espulsioni di massa dei migranti

La scelta della legalità

Il Portogallo adotta il modello Trump: al via le espulsioni di massa dei migranti irregolari. E la sinistra impazzisce

Il Piano prevede 4800 espulsioni in questa settimana e 18mila nei prossimi mesi. La popolazione straniera nel Paese in sette anni è quadruplicata, ma l'opposizione non vede il tema e parla di mossa elettorale

Esteri - di Natalia Delfino - 5 Maggio 2025 alle 11:46

Linea dura contro l’immigrazione clandestina da parte del Portogallo. Il governo ha annunciato un massiccio piano di espulsioni di migranti irregolari: 4500 solo in questa settimana, per poi arrivare a 18mila nei prossimi mesi. L’annuncio ha suscitato proteste da parte dell’opposizione di centrosinistra, che ha parlato di mossa elettorale poiché arriva alla vigilia delle elezioni anticipate fissate per il 18 maggio. Ma la legge che ha introdotto norme più restrittive in materia di immigrazione risale all’anno scorso, ben prima dunque della caduta del governo di Luìs Montenegro avvenuta a marzo di quest’anno.

Il Piano di espulsione dei migranti irregolari dal Portogallo

Il piano di espulsioni riguarda i cittadini stranieri che non hanno regolarizzato la propria posizione e che provengono prevalentemente da  India, Pakistan, Bangladesh e Nepal. Prevede comunque un periodo cuscinetto di 20 giorni entro il quale i soggetti che sono stati raggiunti dal provvedimento di espulsione potranno decidere se partire o fare ricorso, dopodiché scatteranno le espulsioni coercitive con un procedimento davanti al giudice e un eventuale trasferimento nei Centri di permanenza temporanea, sebbene al momento nel Paese ne sia attivo solo uno.

La popolazione straniera è quadruplicata, ma la sinistra non vede il tema e parla di mossa elettorale

La misura ha scatenato proteste di migranti e le ire della sinistra, con il segretario del Partito socialista, Pedro Nuno Santos, che ha accusato il premier uscente Luís Montenegro di fare demagogia e utilizzare il tema a fini elettorali. Proprio l’annuncio alla vigilia delle elezioni e l’agitazione che ha suscitato a sinistra e tra le associazioni immigrazioniste, però, sono sintomo di quanto il tema sia evidentemente sentito dai portoghesi. Il Portogallo tra il 2017 e il 2024 ha registrato un’impennata di stranieri che sono passati dal 4% al 15%, con un picco nel 2023. Non a caso la legge sull’immigrazione, che ha previsto norme più restrittive, risale al 2024.

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di Natalia Delfino - 5 Maggio 2025