Colpo di scena: Gasparri e Fedez fanno pace. Il senatore: «Verrà al congresso dei giovani di FI». Pronti per i Gasparrez?

Un annuncio arrivato in giornata conferma che la politica è davvero il campo del possibile. Nel senso, però, che tutto può succedere. Maurizio Gasparri ha reso noto, infatti, di aver invitato Fedez al congresso dei giovani di Forza Italia, che si terrà sabato al Palazzo dei Congressi di Roma. «Credo che verrà», ha aggiunto il capogruppo azzurro al Senato, che ha diffuso la notizia a suo modo “bomba” nel corso di una maratona contro il bullismo promossa dall’Adnkronos.

Gasparri: «Fedez verrà al congresso dei giovani di Forza Italia»

«Con Fedez abbiamo parlato di disagio giovanile, in passato con lui abbiamo avuto anche delle polemiche, ci siamo confrontati e sabato posso annunciare che sarà ospite del congresso dei giovani di Forza Italia», ha detto Gasparri. «L’abbiamo invitato, credo che venga. Fedez, dal quale mi dividono tante cose, ultimamente lui ha maturato molte riflessioni sul disagio giovanile», ha aggiunto, “bruciando” sul tempo anche gli stessi azzurrini, che sui propri social avevano divulgato una grafica sul fatto che «al Congresso di Forza Italia Giovani abbiamo invitato un super ospite!».

L’incredulità tra i follower degli azzurrini

«Scrivete nei commenti il suo nome e seguite la diretta della conferenza stampa di oggi (sul canale YouTube di FI) alle 16.30 per scoprire chi è!», prosegue il post. Una volta svelato il mistero, è stato facile riconoscere in quel profilo in bianco immortalato nella grafica la sagoma di Fedez, che fino a quel momento nei commenti quasi nessuno aveva riconosciuto. E chi lo aveva fatto stentava a credere alla sua stessa intuizione: «Quella sagoma sa di Fedez… mi aspetto di tutto», aveva scritto Nicola.

Quell’antica rivalità superata in nome della lotta al disagio giovanile

Quelli tra Fedez e Gasparri sono stati scontri con botta e risposta social “epici”, che si sono dispiegati nel corso degli anni a partire dall’ormai storico «coso dipinto» con cui una decina di anni fa il senatore si riferì al cantante, il quale a sua volta non ha mai fatto mancare incursioni contro il centrodestra. Qualche volta le frizioni sono tracimate nell’insulto personale e in almeno un caso i due si sono sfidati anche a colpi di carte bollate, annunciando reciproche querele. E, dunque, nessuno si sarebbe aspettato di vedere l’alba di questo giorno. Che invece è arrivato in nome della buona causa, cara a entrambi, della lotta al disagio giovanile. Fatto questo, nello scenario politico italiano c’è solo un altro evento che potrebbe stupire di più: l’accordo tra Schlein e Conte per il campo largo.