
La diva contro il presidente
Brigitte Bardot sbrana Macron: “Delusa dalla sua inerzia. Il femminismo non fa per me, a me piacciono gli uomini” (video)
Brigitte Bardot, a 90 anni, si confida in un’intervista a Bfm Tv raccontando i suoi rimpianti, i ricordi e la sua battaglia per gli animali che la impegna da anni. E giudicando con grande severità il cinema attuale, che trova “noioso”. L’attrice vive praticamente reclusa spontaneamente nella sua villa ‘La Madrague’, a Saint-Tropez, in Costa Azzurra. La sua battaglia di oggi riguarda l’abolizione della caccia alla volpe.
Brigitte Bardot a tutto campo
L’attrice francese, che ha detto addio al cinema più di cinquant’anni fa, non parlava davanti a una telecamera da undici anni. Nell’intervista, la divina prende di mira il presidente. “Vado in guerra. Voglio l’abolizione della caccia con i segugi. È un orrore (…). È assolutamente necessario che il governo francese accetti di offrirmi, dopo cinquant’anni di richieste senza risposta, almeno questa vittoria”, ha detto BB.
Un’attività che consiste nel far inseguire un animale selvatico da una muta di cani. Ha circa 10.000 praticanti in Francia, dove i suoi sostenitori difendono una tradizione che ha più di seicento anni.
In una lettera aperta al presidente della Repubblica, al capo del governo, François Bayrou, e ai parlamentari, inviata all’Agence France-Presse (AFP), ha denunciato una “pratica selvaggia e disumana”, e ha ricordato che la Francia “rimane [con l’Irlanda] l’ultimo paese europeo ad autorizzarla ancora”. «Non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta», ha detto al capo dello Stato, che aveva incontrato nel 2018 e che deplora di non aver «fatto nulla» per «abolire l’ippofagia» (il consumo di carne equina), come chiede da tempo.
Dal 2018 dice di non aver avuto alcun contatto con il presidente Macron e si dice delusa: “Non sono solo io. Siamo un battaglione di persone deluse. Due anni fa, gli ha inviato una lettera in cui gli “urlava contro” per la sua inazione contro la sofferenza degli animali.
La difesa di Gerard Depardieu: lasciatelo in pace
BB prende anche le difese di Gerard Depardieu e Nicolas Bedos, due artisti accusati di violenze sessuali in Francia. “Si potrebbe almeno lasciarli vivere, non possono più vivere”, ha detto Bardot all’intervista rilasciata all’emittente televisiva “BfmTV“ nella sua villa si Saint-Tropez. “Dopo quello che gli è successo, non troveranno più molto lavoro”, ha aggiunto l’attrice di 90 anni, in riferimento alla sorte dei due artisti. Bardot ha poi criticato il movimento femminista, come già fatto in passato: “Il femminismo non e’ roba per me. A me piacciono molto gli uomini”,
Aggiunge di aver poco interesse per l’attualità e per il cinema contemporaneo: “È ‘sociale’, è brutto, non fa sognare. Io amo sognare. I film attuali sono di una tale noia…”. Si rammarica per il fatto che la tv non trasmetta più vecchi film, soprattutto i suoi. Di tutti, vorrebbe che fosse ritrasmesso ìL’Ours et la poupéeì (in italiano ‘L’orso e la bambola’), uno dei suoi ultimi, girato nel 1970: “Lo trovo divertente, affascinante, semplice. Senza le star. Con Jean-Pierre Cassel, che in quel film è straordinario”. Alla sua carriera di attrice “non pensa”, ma dice: “Non la rinnego. È grazie a quella carriera che oggi, un po’ ovunque nel mondo, sono conosciuta come qualcuno che protegge gli animali”