
Il video dell'aggressione
Aggrediti a Lecce due esponenti di Gioventù Nazionale. Il sindaco Poli Bortone: episodio che offende la città
Venerdì santo di violenza e intolleranza nel centro di Lecce, dove alcuni giovani dirigenti del movimento giovanile di Fratelli d’Italia sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da un gruppo di sedicenti “antifascisti”.
Marco Gaetani, presidente di Gioventù Nazionale Lecce e il fratello Andrea, che si trovava in sua compagnia hanno denunciato l’aggressione subita con un post social e un relativo video.
“A Lecce succede anche questo – scrive nel post Marco Gaetani – venerdì sera, sei con i tuoi amici in una delle zone più frequentate del centro storico. Succede che un gruppetto di antagonisti ti riconosce, ti minaccia e ti strattona intimandoti di andartene. Non tollerano il fatto di respirare “la tua stessa aria”.
“Succede – prosegue il post – che iniziano a lanciarti addosso i cocktail e le bottiglie, e che provano ad aggredirti fisicamente. Succede nell’indifferenza di molti che continuano a sottovalutare il clima di odio e di violenza politica che sta montando nella nostra città”.
Gaetani, presidente di Gioventù Nazionale Lecce: “Svegliatevi o sarete complici”
“Lungi da me voler fare vittimismo – prosegue il presidente di Gioventù Nazionale Lecce – ma quello che è capitato a me e mio fratello ieri potrebbe capitare domani a un altro ragazzo di GN, colpevole di fare politica a destra, o a un mio amico, colpevole di essere mio amico. Potrebbe succedere così, mentre sei in centro a fare una passeggiata di venerdì sera”.
“Pubblico questo spezzone di video sperando di svegliare le coscienze dei signori dei “se” e dei “ma”, quelli che coccolano i violenti, che giustificano e che minimizzano i loro comportamenti, oppure quelli che fanno finta di non vederli.
Accendessero un campanello d’allarme quelli che scendono in piazza insieme a loro, quelli che poi siedono in consiglio comunale o che dirigono i partiti con rappresentanza istituzionale. Quelli che pretendono di dare lezioni di democrazia e che sventolano la costituzione senza averla mai letta. Svegliatevi – conclude Gaetani – o sarete complici”.
Adriana Poli Bortone: “Lecce è con i fratelli Gaetani”
“Quello che è accaduto ai due giovani Gaetani, rappresentanti di Gioventù Nazionale, non può lasciarci indifferenti”, commenta in un video social il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone. “È un episodio- prosegue l’ex ministro del primo governo Berlusconi – che offende Lecce, la sua storia di civiltà, e il senso stesso del confronto democratico. Aggredire chi la pensa diversamente significa tradire i valori del dialogo, della cultura, del rispetto reciproco. La nostra città non può accettare l’intolleranza, né restare in silenzio. Chi sceglie la violenza, mostra soltanto la debolezza delle proprie idee. A questi ragazzi, colti, sensibili e capaci di confronto, va tutta la nostra solidarietà. A loro diciamo – conclude Poli Bortone – non siete soli. Lecce è con voi”.