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Turchia muro

Barriera di 8,5 chilometri

Migranti, la mossa di Erdogan: un muro tra Turchia e Grecia contro gli ingressi illegali nei Paesi dell’Ue

Yunus Sezer, prefetto della provincia occidentale di Edirne sul confine greco e bulgaro, parla del progetto. Dal 2020 nel Paese sono stati fermati più di un milione di migranti irregolari

Cronaca - di Redazione - 5 Marzo 2025 alle 18:13

Un muro tra Turchia e Grecia. La Turchia pianifica la costruzione di un muro nei pressi del confine occidentale con Grecia e Bulgaria per contenere l’immigrazione irregolare verso i Paesi dell’Unione europea. A volerlo sono le autorità turche. Il governatore della provincia di Edirne, nella Turchia nordoccidentale, al confine con Grecia e Bulgaria, ha annunciato il piano turco che prevede, in un primo tempo, la realizzazione di 8,5 chilometri sul confine occidentale turco. “La barriera impedirà ai migranti di raggiungere i Paesi dell’Unione Europea”, scrive il giornale turco Sabah, che dà notizia delle dichiarazioni arrivate dal governatore Yunus Sezer.

L’impegno della Turchia contro l’immigrazione illegale

“Per la prima volta quest’anno adotteremo misure di sicurezza fisica lungo il nostro confine occidentale“, ha detto Sezer ai giornalisti. E non ha escluso la realizzazione di altri tratti di muro lungo la frontiera di circa 200 chilometri, quasi del tutto ‘segnata’ dal corso del fiume Meric (Evros, per i greci). “Inizieremo dal confine con la Grecia e da lì, se Dio vorrà, continueremo in futuro a seconda della situazione”, ha affermato. Rivendicando l’impegno di Ankara nel contrasto all’immigrazione irregolare. Secondo i dati del ministero degli Interni turco, dal 2020 nel Paese sono stati fermati più di un milione di migranti irregolari, per lo più afghani e siriani. In passato la Turchia ha annunciato la costruzione di muri ai confini con Iran e Siria.

L’accordo del 2016

I due Paesi nel 2016, nel pieno della crisi migratoria, hanno firmato un accordo con l’Unione Europea: la Turchia dovrebbe trattenere sul proprio territorio i rifugiati siriani, a oggi ben 2,9 milioni. In base a quell’accordo, Ankara riceve fondi dall’Unione europea per la gestione dei migranti sul suo territorio, in cambio di un impegno da parte della Turchia per fermare i migranti che tentano di raggiungere illegalmente l’Europa: non solo attraverso la frontiera terrestre con Grecia e Bulgaria ma anche attraverso viaggi nel Mar Egeo per raggiungere le isole greche vicine alla costa turca. Tra gennaio e febbraio, 13 migranti hanno perso la vita affogando nell’Egeo, tentando di raggiungere le isole delle Grecia. Secondo i dati dell’Organizzazione internazionale per la migrazione (Iom), durante lo scorso anno 2.333 migranti sono morti o sono scomparsi nel Mediterraneo.

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di Redazione - 5 Marzo 2025