
Cambio di rotta
Aviazione, la sfida della sostenibilità atterra in aeroporto e punta in alto: tutte le opzioni di una strategia possibile e necessaria
L'impatto ambientale del trasporto aereo torna al centro del dibattito e richiede una riflessione su misure mirate per ottimizzare l'efficienza energetica in volo (carburanti sostenibili) e promuovere l'uso di fonti rinnovabili anche nelle operazioni “a terra”
Negli ultimi decenni, l’impatto ambientale del trasporto aereo è stato oggetto di un acceso dibattito. Secondo i dati della European Environmental Agency, le emissioni di gas a effetto serra derivanti dall’aviazione in Europa sono aumentate dall’1,2% al 3,7% del totale tra gli anni ’90 e oggi. Sebbene questo settore incida in misura relativamente contenuta sulle emissioni globali, la necessità di un suo allineamento con gli obiettivi climatici è sempre più stringente. L’industria aerea si è posta l’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, dimostrando come l’innovazione tecnologica e le politiche di sostenibilità aiutare il percorso di transizione energetica.
La sfida della sostenibilità nel trasporto aereo
Uno dei pilastri della strategia di decarbonizzazione riguarda gli aeroporti, che rappresentano veri e propri ecosistemi complessi in grado di adottare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale. A nessuno sfugge la quantità di energia necessaria per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti, la produzione di acqua calda, l’illuminazione e la movimentazione dei bagagli, per citare solo alcune tre le prestazioni più caratterizzanti in un aeroporto. Per questo motivo, sono necessarie misure mirate per ottimizzare l’efficienza energetica e promuovere l’uso di fonti rinnovabili nelle operazioni “a terra”. Tra le principali azioni previste troviamo l’adozione di impianti a ridotto consumo energetico e l’installazione di impianti ad energie rinnovabili garantirne per l’autoproduzione.
Trasporto aereo e sostenibilità, una strategia possibile: tutte le soluzioni al vaglio
Un altro intervento può essere la sostituzione dell’illuminazione tradizionale con lampade a Led, un’operazione nota come “relamping“, che consente di abbattere sensibilmente i consumi energetici. L’introduzione di veicoli elettrici per le operazioni aeroportuali, accompagnata dalla creazione di stazioni di ricarica, rappresenta un ulteriore passo verso un’infrastruttura più sostenibile. Inoltre, è fondamentale promuovere il risparmio idrico e impiegare materiali fonoassorbenti per la riduzione dell’inquinamento acustico, nonché sostituire i combustibili fossili con biocarburanti e idrogeno o anche utilizzare sistemi di raccolta selettiva come nel caso delle bottigliette in plastica in una ottica di economia circolare.
Carburanti sostenibili e graduale riduzione di combustibili fossili
Anche il settore dei voli sta subendo una trasformazione radicale grazie all’impiego dei SustainableAviation Fuel (SAF). Questi carburanti sostenibili, indicati dal Regolamento (EU) 2023/2405 “RefuelEU Aviation“, permetteranno una graduale riduzione dell’uso di combustibili fossili, raggiungendo quote minime obbligatorie per i fornitori di carburante negli aeroporti europei. Entro il 2025, almeno il 2% del carburante dovrà essere SAF, percentuale che salirà progressivamente fino al 70% nel 2050. Inoltre, particolare attenzione sarà riservata ai Synthetic Aviation Fuels, derivati da processi non biologici e altamente innovativi.
La strada per la riduzione delle emissioni aeroportuali
Per accelerare il percorso verso la decarbonizzazione, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), in collaborazione con ENEA e i principali operatori del settore, ha lanciato il progetto SAVES (Sustainable Aviation Vectors for Energy transition). Questo programma si propone di sviluppare linee guida per la riduzione delle emissioni delle operazioni aeroportuali e per favorire l’adozione dell’idrogeno come vettore energetico principale. Infatti, l’idrogeno è definito una delle «soluzioni più promettenti» per abbattere le emissioni nel settore aereo, grazie alle sue caratteristiche di combustibile pulito e rinnovabile.
La sostenibilità nel settore dell’aviazione: non più un’opzione, ma una necessità
In conclusione, bisogna sottolineare che la sostenibilità nel settore dell’aviazione non è più un’opzione, ma una necessità. Grazie all’integrazione di tecnologie innovative, all’uso di carburanti sostenibili e a strategie di gestione più efficienti, gli aeroporti e il trasporto aereo stanno progressivamente riducendo la loro impronta ecologica. La sfida per il 2050 è ambiziosa, ma con progetti come SAVES e regolamenti europei sempre più stringenti, il futuro dell’aviazione potrebbe essere più verde di quanto immaginiamo.