
“Senza mutande su ordine della polizia” (video). Fango sugli agenti, Schlein si unisce alle “gretine”
Denunce legittime o accuse tirate a casaccio? Nel video diffuso dalle ambientaliste di “Extinction rebellion” ciò che normalmente viene effettuato durante le perquisizioni, peraltro su donne con vigilanza di personale femminile della polizia, viene spacciato dalle “ribelle” filo-Greta Thunberg, come una richiesta violenta, inopportuna e perfino a sfondo sessista o sessuale. “Mi hanno chiesto di spogliarmi, di togliermi le mutande e di fare tre squat mentre ai i maschi non è stato chiesto di spogliarsi e togliersi i vestiti. Siamo stati dentro quasi sette ore”, è la denuncia di una delle attiviste di Extinction rebellion un un video realizzato dopo lo sgombero del piazzale antistante la sede bresciana di Leonardo per dire no alla guerra e contestare l’azienda “che fornisce armi che consentono a Israele di bombardare la popolazione palestinese, i bambini, gli ospedali”. Fango, o giù di lì, nei giorni delle aggressioni alle forze dell’ordine da parte dei militanti di sinistra, ma anche ignoranza normativa, come ha spiegato la polizia stessa in una nota.
Il video della denuncia dei presunti abusi subiti dai poliziotti
La smentita categorica della Questura di Brescia
Perquisizioni ordinarie fatte da personale femminile
La Schlein in difesa delle ambientaliste
Quanto avvenuto a Brescia penso “sia molto grave, abbiamo già depositato interrogazioni su questo espiodio e su altri analoghi che sono avvenuti a Padova, bisogna fare piena luce su questo, perché non è accettabile, molto spesso questo governo dietro alla parola sicurezza fa propaganda per fare altro: punire il dissenso o nascondere problemi sociali dietro nuovi reati”. Elly Schlein, a DiMartedì di Giovanni Floris, ha preso posizione senza tenere in benché minimo conto le precisazioni della polizia, sul racconto di alcune attiviste di Extinction Rebellion.