
Netanyahu vicino a rinviare le nozze del proprio figlio per paura di un attacco da Hezbollah
Il Presidente israeliano, Benjamin Netanyahu, teme che gli attacchi di Cesarea possano ripetersi nuovamente. Per questo motivo sembra essere costretto a rinviare la data del matrimonio del suo secondogenito, Avner. La data dell’evento era stata stabilita per gli ultimi giorni di novembre, ma ora tutto potrebbe cambiare radicalmente. Il timore del primo ministro israeliano è quello di ricevere un attacco dei droni di Hezbollah proprio durante quella precisa giornata.
Israele e la precauzione strategica verso il Libano
Gli attacchi con i droni dal Libano si sono rivelati un punto debole per il sistema di difesa aereo israeliano: sembra che i meccanismi non siano in grado di creare uno scudo di protezione contro gli aerei senza un pilota. Tuttavia la contraerea israelita rimane efficace contro razzi e missili. A quanto pare, per far fronte alle nuove esigenze innescate da un’eventuale offensiva dei droni di Hezbollah, lo Stato ebraico sta lavorando a un nuovo sistema di difesa laser, chiamato “Iron Beam”. Quest’ultimo potrà funzionare in sinergia con il già presente “Iron Dome”. Tuttavia per lil funzionamento completo del nuovo scudo aereo manca ancora un anno.
Netanyahu assicura: “Abbiamo un’ottima difesa aerea”
“Per quanto riguarda i missili, disponiamo di buoni sistemi di rilevamento e intercettazione”, ha spiegato Netanyahu a porte chiuse. Il premier israeliano ritiene opportuno il rinvio delle nozze del proprio figlio anche per garantire una maggiore sicurezza per tutti i partecipanti della cerimonia. Stando alle informazioni reperibili, le nozze dovrebbe avere luogo presso la Ronit Farm a Nord di Tel Aviv, una località al cui interno è ubicato un anfiteatro e un’isola galleggiante. Benjamin Netanyahu ha quindi preferito giocare d’anticipo, per evitare che un giorno di festa e di pace possa trasformarsi in un vero e proprio incubo a causa di un funzionamento inadeguato degli scudi aerei di Israele.