Alluvione a Valencia, sale il bilancio dei morti: oltre 70. Il governo: “Sconosciuto il numero dei dispersi”

30 Ott 2024 16:07 - di Luciana Delli Colli
alluvione valencia

È salito ad almeno 70 il numero delle vittime causate nella provincia di Valencia, in Spagna, dalla Dana, la Depresion Aislada en Niveles Altos, che si sta abbattendo sul Paese e ha provocato una violentissima alluvione sulla regione. Si tratta però di un bilancio considerato ancora provvisorio. Ancora più incerta la situazione dei dispersi: il governo spagnolo ha precisato di non essere ancora in grado, al momento, di dare un numero certo delle persone che mancano all’appello. Una circostanza che dà prova della “tremenda grandezza di questa tragedia”, ha affermato in conferenza stampa il ministro delle Politiche territoriali Angel Victor Torres, sottolineando che alcune zone sono ancora “inaccessibili”. Torres ha ribadito l’appello lanciato dal premier Pedro Sanchez ai cittadini di seguire le raccomandazioni dell’Agenzia metereologica spagnola Aemet e di evitare qualsiasi spostamento. Il governo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e Sanchez si è impegnato a mobilitare “tutte le risorse dello Stato e se necessario anche quelle dell’Unione europea” a favore delle persone colpite. La priorità del governo è “lavorare in modo coordinato” con i governi regionali coinvolti, ha proseguito Sanchez, che ha ringraziato gli sforzi dei servizi di soccorso e delle forze dell’ordine.

Oltre 70 morti. Il governo: “Bilancio provvisorio, non conosciamo il numero dei dispersi”

Secondo le prime stime, sulla zona di Valencia in otto ore è caduta la quantità di pioggia che solitamente cade in un anno. Numerosi i problemi alle infrastrutture, a iniziare da quelle ferroviarie: sono state sospese tutte le linee della Comunità Valenciana e l’alta velocità tra Madrid e Barcellona. Fermi anche porti, aeroporti e linee su gomma. Problemi si registrano inoltre alla rete telefonica e alla rete idrica di Valencia, dove ora è allarme per il reperimento dell’acqua potabile. Il tutto mentre l’emergenza maltempo, come ha fatto sapere il governo, non è finita.

Re Felipe: “Desolazione e preoccupazione per la tragedia che potrebbe continuare a colpire gran parte del Paese”

“Desolazione e preoccupazione per la tragedia che potrebbe continuare a colpire gran parte del Paese” è stata espressa dal re di Spagna, Felipe VI. “La cosa principale è esprimere le nostre condoglianze e la nostra tristezza per la perdita di così tante vite umane. Ci sono state enormi distruzioni di infrastrutture e di proprietà di tante persone”, ha aggiunto il sovrano, in un messaggio di partecipazione fatto a nome suo e della Regina. Al re è arrivato un messaggio di vicinanza da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il cordoglio di Mattarella e Meloni

“Ho seguito con profonda preoccupazione e grande dolore – sono state le parole rivolte dal Capo dello Stato a re Felipe – le notizie sulle violente alluvioni che nelle ultime ore si sono abbattute su Valencia e il territorio circostante, provocando numerosi morti e ingentissimi danni. Il nostro pensiero va ai dispersi e alle loro famiglie, nonché alle squadre di soccorso che lavorano senza sosta in condizioni particolarmente difficili. In un momento di così grave lutto per l’amico popolo spagnolo, desidero far pervenire a Vostra Maestà e ai congiunti delle vittime il più sincero cordoglio degli italiani tutti e le espressioni della mia personale vicinanza”. Il premier Giorgia Meloni ha mandato un messaggio attraverso X. “Desidero esprimere la mia solidarietà e quella del governo italiano alla comunità spagnola duramente colpita dalle alluvioni che hanno messo in ginocchio interi territori, in particolare la città di Valencia. Rivolgo il mio pensiero di vicinanza ai familiari delle vittime. L’Italia è vicina alla Spagna in questo terribile momento”, ha scritto il presidente del Consiglio.

L’Ue offre di attivare il Meccanismo di protezione civile comunitario

Solidarietà alla Spagna è arrivata dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che ha fatto sapere che Bruxelles ha “già offerto di attivare il nostro Meccanismo di Protezione Civile”. “Nel giro di pochi mesi, alluvioni hanno colpito l’Europa Centro-Orientale, l’Italia e ora la Spagna. Questa è la drammatica realtà del cambiamento climatico: dobbiamo prepararci per affrontarlo nell’Unione con tutti gli strumenti a nostra disposizione”, ha aggiunto von der Leyen. Messaggi sono arrivati, tra gli altri, dal governo del Portogallo, della Germania, della Francia e di Israele.

 

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