Processo Delmastro, Donzelli: “Mi disse che non erano notizie riservate. Il Pd ha sbagliato”

16 Set 2024 15:03 - di Redazione

“Il 30 gennaio 2023 parlando con Delmastro mi disse genericamente che Cospito aveva avuto colloqui con altri detenuti al 41bis. Poi il 31, dopo aver letto Repubblica, ho incontrato Delmastro e gli ho chiesto dettagli e lui mi disse i nomi di chi Cospito aveva visto in carcere e presi appunti”. Così Giovanni Donzelli, sentito come testimone, nel processo a Roma che vede imputato il sottosegretario alla Giustizia, accusato di rivelazione di segreto d’ufficio in relazione al caso dell’anarchico Alfredo Cospito.

Processo Delmastro, Donzelli: mi disse che non erano notizie riservate

“Delmastro – ha aggiunto il deputato di FdI, responsabile dell’organizzazione del partito – mi disse che non erano informazioni riservate”. Nel procedimento sono parte civile quattro parlamentari del Pd Andrea Orlando, Silvio Lai, Debora Serracchiani e Walter Verini. “Quello che ho detto in aula è quello che ho saputo da Delmastro prendendo appunti”, ha spiegato ancora Donzelli. “La scelta di intervenire in aula – ha aggiunto – è stata mia per evidenziare quanto fosse utile difendere il 41bis. La prima metà del mio intervento riguardava questo, perché ero preoccupato per le posizioni espresse nei giorni precedenti”.

“Ho deciso io di intervenire in aula”

Dopo l’esplosione del caso, in seguito all’appassionato intervento dai banchi di Montecitorio, Donzelli dichiara di aver chiesto al collega sottosegretario la natura delle informazioni ricevute sulla delegazione dem in visita al carcere. “Delmastro mi assicurò che quelle notizie che mi aveva riferito non erano segrete”, ha precisato il testimone . “Lui mi disse di averlo chiesto anche al magistrato Sebastiano Ardita che gli assicurò che non erano riservate”. Poi spiega le motivazioni dell’intervento. “Era mia intenzione fare i nomi dei parlamentari Pd che avevano incontrato Cospito in carcere. E ricordo che appuntai anche quanto dichiararono fuori dal penitenziario. Penso che fu un errore istituzionale andare a incontrare Cospito in carcere mentre c’erano attentati per il suo sciopero della fama e contro il regime del 41bis”.

“Non ho mai letto il verbale della polizia penitenziaria”

Poi un ultimo particolare, non secondario. Il sottosegretario alla Giustizia non ha mai letto il verbale della polizia penitenziaria. “Delmastro ha una memoria incredibile su tutto, cita anche eventi di decenni prima. Io invece ho una memoria pessima. Suppongo che Delmastro lo aveva letto il verbale del Nic (Nucleo Investigativo centrale) della Polizia Penitenziaria, ma non lo ha letto davanti a me Mi ha riferito delle parti. Io quel verbale non l’ho mai letto”. Così Donzelli a margine dell’udienza del processo.

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