Meloni a Zelensky: “Continuate a contare su di noi. Non cedere alla propaganda russa sulla Crimea”
“L’annessione illegale della Crimea da parte della Federazione Russa rimane una gravissima violazione di quel sistema di regole e principi universalmente riconosciuti nella Carta dell’Onu che garantiscono la pacifica convivenza tra le Nazioni. È una violazione dell’integrità territoriale di una Nazione sovrana. Che calpesta i diritti delle popolazioni che non vogliono rinunciare alla loro identità e rimane tale anche a distanza di dieci anni”. Così la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio al Summit of the International Crimea Platform, rivolgendosi anche a Volodymyr Zelensky.
Videomessaggio di Meloni: non cedere alla propaganda russa sulla Crimea
“Considerare la Crimea parte integrante del territorio russo è un tassello di quella propaganda russa che dobbiamo sapere contrastare”, aggiunge la premier, “nonostante trovi sponda nelle mappe geografiche diffuse anche su alcuni mezzi di comunicazione occidentali”. Alle fake news di Mosca Meloni dedica un lungo passaggio nel saluto da remoto al summit. “Dall’inizio dell’invasione russa la Crimea è diventata anche una delle basi da cui partono i deliberati attacchi russi contro i civili e le infrastrutture critiche. La Russia – incalza – non è riuscita a piegare l’eroica resistenza ucraina. E la nostra compattezza e unità di intenti hanno garantito all’Ucraina gli aiuti necessari per difendere la propria libertà. E questo è un valore, che dobbiamo sapere proteggere, se vogliamo far tornare la pace nel cuore dell’Europa”.
“Caro Volodymyr, continuata a contare su di noi”
Poi si rivolge direttamente al presidente ucraino. “Caro Volodymyr, continueremo ad essere al vostro fianco. Lo farà l’Italia, anche in qualità di presidenza G7, perché il nostro obiettivo è mettere fine a questa guerra. E aiutare l’Ucraina nel cammino verso un futuro di pace, libertà e prosperità. Guardare al futuro dell’Ucraina significa anche pensare alla sua ricostruzione”, ha detto il presidente del Consiglio, “che va sostenuta anche di concerto con le Istituzioni finanziarie internazionali. Intendiamo fare la nostra parte, e nel 2025 ospiteremo in Italia l’Ukraine Recovery Conference. L’unità è la nostra forza, e il popolo ucraino potrà continuare a contare su di noi”.
Zelensky: il mio piano dipende dal sostegno degli Usa
Zelensky dal suo canto, parlando a Kiev nel corso della visita del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha confermato il suo piano da sottoporre agli interlocutori americani. “L’efficacia del piano dell’Ucraina per sconfiggere la Russia dipenderà in gran parte dal sostegno che Kiev riceverà da Washington”, ha detto. “Per quanto riguarda il piano per la vittoria dipende principalmente dal sostegno degli Stati Uniti. E di altri partner”.