Altro stile. Il governo italiano elogia i sucessi sportivi, esulta per la squadra Italia (“Orgogliosi di voi”, scrive dai social Giorgia Meloni). A sinistra trasformano la vittoria straordinaria delle azzurre del Volley in un manifesto politico per rilanciare lo Ius Soli. Il peggiore è Riccardo Magi di +Europa: “Queste ragazze sono lo stimolo a cambiare la legge sulla cittadinanza”. Il successo straordinario delle nostre ragazze viene utilizzato come un clava in chiave propagandistica antigovernativa. Il fatto sportivo a sinistra serve per arruolare il volto gioioso delle nostre atlete Paola Egonu e Myriam Sylla a una causa tutta politica. A scorrere i commenti social sembra che la medaglia d’oro l’abbiano vinta loro (Capezzone docet). Per Angelo Bonelli di Avs, ha vinto l’«Italia multietnica». Incapaci di godere della vittoria prestigiosa, pensano tutti al generale Vannacci, bersaglio preferito di un campo – unica volta – largo. Deputati, senatori, commentatori di area progressista rivendicano la vittoria dell’Italia «dell’integrazione». Salvo andare su tutte le furie se a farlo e a scriverso è Bruno Vespa.
Magi, Zampa e Ruotolo i peggiori: le azzurre del Volley diventano un manifesto politico
Bisogna dare atto alla segretaria del Pd Elly Schlein di essere stata la più sobria tra i suoi. “Che 3-0, che Italia, che oro. Immense!”, ha twittato. Per il restom nel suo partito, commenti imbarazzanti, da dimenticare. «Ehi Vannacci… hai visto? La Egonu sembrava così italiana mentre cantava l’inno di Mameli! Non sarà che è italiana davvero…? Impara ammesso che per te sia possibile», scrive Sandra Zampa, senatrice del Pd. Le fa eco Sandro Ruotolo, europarlamentare dem. Che ammette che sì, farà pure «un torto alle altre», ma «pensando ai nostri “patrioti”» non esita e pubblica la foto di Egonu «orgoglio d’Italia». Insomma, lo sport usato contro qualcun altro, quasi a dispetto. Quale strano spirito sportivo anima i dem…
Dopo gli odiatori rossi la sinistra dà il peggio di sé
Bonelli non è il sole dall’ultrasinistra a circoscrivere il successo di squadra al proprio orticello personale, tirando le atlete italiane qua e là a seconda della propria agenda politica. Lo fa Leoluca Orlando, europarlamentare di Alleanza Verdi Sinistra. “Grande ammirazione per le azzurre. Grande orgoglio per la determinante presenza in squadra di Myriam Sylla, nata a Palermo, città che ha accolto la sua famiglia ivoriana”. Sandro Gozi, europarlamentare di Renew, abbastanza squallidamente pubblica una foto di Egonu che schiaccia per lodare «una squadra con talento, unità e diversità. La più bella rappresentazione dell’Italia che vogliamo! E senza dubbio la più bella risposta a chi diceva di non sentirsi “rappresentato” da alcune nostre atlete». Se la politica non dà il buon esempio, altrettanto se non peggio fanno molti commentatori. Si accoda anche la senatrice Sbrollini di Italia Viva: “La straordinaria vittoria della multietnica Italvolley femminile ai giochi di Parigi dimostra la necessità assoluta di cambiare la legislazione sulla cittadinanza. A cominciare dallo Ius soli sportivo, non più differibile”.
“Vannacci suca”
Gad Lerner esplicita il messaggio di Gozi senza neppure soffermarsi sul risultato sportivo. Pubblica una foto di Vannacci e una di Egonu scricendo: «L’Italia di ieri, l’Italia di domani». Federico Fubini, editorialista del Corriere della sera scrive; «Medaglia d’oro di Italvolley dedicata a Vannacci». Maurizio Crosetti di Repubblica, invece, posta durante il match: «Ogni schiacciata di Egonu direttamente nel salotto di quel cretino». Il cattivo gusto, la mancanza di stile, l’utilizzo dello sport per le proprie avversioni politiche le riassume Luca Bottura, firma della Stampa: «Un pacato commento tecnico: Vannacci suca». Che dire?