L’oro di Egonu e Sylla scatena gli hater rossi contro Vespa e Vannacci. Il generale: chiederò un autografo

11 Ago 2024 17:51 - di Luigi Albano
Vespa Egonu

“Straordinaria la nazionale pallavolista femminile, complimenti a Paola Enogu (proprio così, a sillabe invertite) e Myriam Sylla: brave, nere, italiane. Esempio di integrazione vincente”: è il messaggio postato su X da Bruno Vespa per celebrare la medaglia d’oro conquistata a Parigi dall’Italvolley femminile. Parole che fanno discutere gli utenti della rete e suscitano polemiche.

Vespa parla d’integrazione a proposito di Egonu e viene insultato sui social

I saccenti pasadaran dello Ius soli prendono in mano l’evidenziatore: c’è chi marchia l’errore nel nome di Egonu e chi sottolinea: “Sono nate in Italia, di quale integrazione parli esattamente? E poi, ‘nere’: proprio non ci riesci a non sottolineare il colore della pelle?”, si legge tra i commenti. O ancora: “Chiedete a Bruno Vespa di quale integrazione parla visto che le ragazze a cui si riferisce (Egonu e Sylla ndr) sono nate in Italia”. “Bruno – scrive un altro utente – ma sono nate in Italia, l’Africa l’avranno vista nel film di Checco Zalone al massimo”.

Gli hater rossi danno per scontato che Vespa parli dell’integrazione delle due pallavoliste azzurre, nate e cresciute in Italia, mentre in tutta probabilità si riferisce all’integrazione riuscita delle loro famiglie, arrivate in Italia. Ma la mamma degli imbecilli rossi è sempre incinta.

I genitori di Paola Egonu si sono trasferiti in Veneto dalla Nigeria: il padre Ambrose faceva il camionista a Lagos, mentre mamma Eunice era infermiera a Benin City. La pallavolista è nata a Cittadella, in provincia di Padova: “I miei erano molto giovani quando lasciarono la Nigeria per ripartire da zero in Italia”. Da qualche anno, i genitori di Egonu vivono e lavorano nel Regno Unito. Myryam Sylla è invece nata a Palermo da genitori ivoriani, che si sono successivamente trasferiti in Lombardia.

Vannacci: “Gli hater mi tirano in ballo? Non hanno letto il mio libro”

Sui social mi tirano in ballo dopo la vittoria della nazionale femminile di volley? “Devono leggere il mio libro, non ho mai messo in dubbio che Paola Egonu sia una bravissima atleta, italiana. Continuo a ribadire che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani. Ma non ho mai messo in dubbio la sua nazionalità, la sua bravura. Sono orgoglioso che gareggi per noi”. Così il generale ed europarlamentare della Lega Roberto Vannacci, interpellato dall’Adnkronos dopo la conquista dell’oro da parte della nazionale femminile di volley ai Giochi olimpici di Parigi.

In una nota, poi, Vannacci rimarca: “Non ho mai messo in dubbio che (Egonu, ndr) sia una grande atleta italiana, di origine nigeriana, origine della quale credo lei stessa vada fiera, e che questa particolarità traspaia dai suoi tratti somatici. Ma questo non cambia nulla alla sua bravura e al fatto che ci abbia aiutato, insieme a tutte le nostre fantastiche ragazze, a conquistare l’oro, per me non c’è nessuna polemica. Alla prima occasione le chiederò anche un autografo”

 

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