Serie A pronta al via, l’Inter di un altro pianeta e tutte le squadre ancora incomplete
Sabato 17 ottobre i campioni uscenti dell’Inter inaugureranno la serie A a Genova contro i grifoni. A quattro giorni dall’inizio e a 18 giorni dalla fine del calciomercato la gran parte delle squadre sono incomplete, bloccate(vedi Napoli) dalle difficoltà di esportazione: se gli inglesi non spendono, e con loro il Psg e gli arabi, non si vende e non vendendo non si compra.
Inzaghi parte dieci miglia avanti in serie A
L’Inter che ha dominato la scorsa stagione sembra ancora più forte. Ha mantenuto l’intelaiatura della squadra aggiungendo due svincolati di lusso, Taremi e Zielinski, che la rendono ancora più competitiva. Il rischio è che il campionato si trasformi in una passeggiata per quanto concerne lo scudetto e che tutto si riduca alla lotta per i piazzamenti nelle coppe e per la lotta per la salvezza.
La Juventus di Thiago e il Milan di Fonseca
C’è curiosità intorno alla Juventus di Thiago Motta, reduce dallo straordinario campionato di Bologna: epurati Chiesa e Szczęsny Giuntoli ha operato alcuni acquisti e va alla caccia di Koopmeiners, il gioiello dell’Atalanta. Il Milan si affida a Fonseca, che nella Roma non fece bene, e questo diventa un rebus.
Il Napoli di Conte e De Laurentiis che non spende
Ingaggiato Antonio Conte per risollevare l’ambiente dopo il decimo posto, Aurelio De Laurentiis tarda a spendere. Deve vendere Osimhen, ma non alle sue condizioni. Oggi ha fatto saltare l’acquisto di Brescianini e se non si sbriga c’è il rischio che il tecnico leccese, che di pazienza ne ha sempre avuta poca, sbotti. Aspetta Lukaku, il suo prediletto e la piazza scalpita. Se Adl sbaglia anche quest’anno tutto diventerà più difficile.
La Roma di Soulè, la Lazio senza Immobile
La Roma ha effettuato una bella campagna acquisti: Soulè, gioiellino di casa Juve, Dovbyk, centravanti ucraino reduce da una grande annata. C’è il dubbio che Dybala possa rimanere ma Daniele De Rossi potrebbe essere una delle sorprese di questo campionato, mentre la Lazio di Lotito deve ancora sostituire Ciro Immobile andato a svernare in Turchia.
Si gioca fino a luglio tra serie A, Champions e mondiale per club
Questa folle stagione terminerà(almeno per Juventus e Inter) solo a luglio con il mondiale per club, un’altra occasione per fare soldi. Due partite in più di Champions e il mistero degli infortuni che potrebbero colpire squadre impegnate in quattro o, come nel caso di nerazzurri e bianconeri, cinque competizioni. Prima pausa l’8 settembre con il ritorno della nazionale di Spalletti dopo la figuraccia tedesca.