Panico sul volo Ryanair: passeggeri bloccati senza aria condizionata e beffati. Scendono e l’aereo riparte (video)
Incubo e beffa per gli oltre 150 passeggeri sono rimasti a bordo di un aereo della compagnia Ryanair senza impianto di condizionamento:“con al suo interno, forse, 50 gradi”, ha raccontato uno dei testimoni a SkyTg24, Luca Savella. E’ accaduto a Malaga. In attesa di partire con un ritardo di un’ora, i passeggeri sono riusciti a scendere con le proprie valigie e, poco dopo, l’aereo ha decollato lasciandoli a terra. “Ci hanno detto: La colpa è vostra che siete scesi, ora dovete pagarvi un nuovo aereo”. Le cose sono andate così. In attesa di partire con un ritardo già annunciato di un’ora, i passeggeri sono rimasti bloccati sull’aereo al caldo:“Con la falsa promessa di ripartire in tempi brevi”, prosegue Savella. Poi, la “beffa”: dopo essere riusciti a scendere, l’aereo decolla lasciandoli a terra.
Volo Ryanair, passeggeri beffati
“Bambini che piangevano, persone che si sentivano male, nell’aereo la situazione era sempre peggiore. Praticamente ci mancava il respiro. Abbiamo chiamato la Polizia, preteso di scendere da quell’aereo”, ha spiegato Savella in un post su Facebook. “Dopo l’intervento della Polizia del posto, tutti i passeggeri hanno potuto lasciare l’aereo, con le loro valigie. I medici hanno dovuto soccorrere chi tra attacchi di panico e mancanza d’aria, si stava sentendo male. Quando pensavamo però che il peggio fosse passato, il peggio stava ancora arrivando. Rispediti in aeroporto in attesa di nuova comunicazione, rifatti i controlli, nessuno ci ha comunicato più nulla”, ha aggiunto Savella. “Dopo ore di urla e proteste”, la compagnia irlandese “ci promette una sistemazione hotel per passare la notte su un letto e la possibilità di pagare, a nostre spese, un nuovo volo aereo, salvo poi rimborsarci tutto, con ricevute alla mano, in futuro – prosegue ancora il passeggero – La sistemazione hotel non è mai arrivata”, sostiene il passeggero nel suo post- Poi ha concluso: “Nessuno, da parte di Ryanair, ha avuto la delicatezza e la decenza di porci delle scuse”.