Michael Mudsen picchia la moglie e viene arrestato: nuovi guai per la star di Quentin Tarantino
Michael Madsen, celebre per avere lavorato al fianco di Quentin Tarantino in molti film cult, è stato arrestato nella notte tra sabato 17 e domenica 18 agosto a Malibù in California. L’accusa è quella di violenza domestica per avere aggredito la moglie, cacciandola poi di casa. Madsen è stato già rimesso in libertà dopo avere pagato una cauzione di ventimila dollari.
Michael Madsen, tra Le Iene e Kill Bill
Michael Madsen è noto al grande pubblico per avere interpretato il diabolico Mr. Blonde nel film “Le iene”, pellicola del 1992 firmata da Quentin Tarantino. Ma il curriculum dell’attore americano è lungo e annovera oltre duecento ruoli molti dei quali al servizio di Tarantino: Madsen ha interpretato il tanghero Budd in “Kill Bill” (Volume 1 e Volume 2) e altri ruoli minori in “The Hateful Eight” e “C’era una volta a… Hollywood”. In Kill Bill muore, nel secondo volume, colpito dal veleno di una vipera portatagli insieme a dei soldi dalla complice del fratello Bill, dopo avere seppellito “la sposa”(Uma Thurman), credendo erroneamente di averla uccisa.
Nel 2001 fa parte del cast del video di Michael Jackson You Rock My World, di cui fanno parte anche Marlon Brando e Chris Tucker. Sempre nel 2001 ha prestato la sua voce al personaggio Toni Cipriani in Grand Theft Auto III.
Ha poi preso parte al film Scary Movie 4, interpretando la parodia del ruolo di Tim Robbins in La guerra dei mondi di Steven Spielberg.
I guai con la giustizia
La sua fortunata carriera cinematografica è andata di pari passo con i numerosi guai con la giustizia a causa dell’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti. Nel 2012 Michael Madsen fu arrestato, sempre nella sua casa di Malibù, per avere aggredito il figlio dopo averlo sorpreso a fumare marijuana. Ora l’accusa di violenza domestica alla moglie per la quale comunque dovrà comparire davanti a un giudice.