L’Italia della ginnastica fa la storia: oro a D’Amato e bronzo a Esposito nella trave. Dal volley rimonta epica
L’Italia conquista altre due medaglie d’oro, arrivando a nove, e fa la storia alle Olimpiadi Parigi nella ginnastica, dove conquista anche il bronzo alla trave. Una meravigliosa Alice D’Amato vince la medaglia d’oro con 14.366 mettendosi dietro la cinese Zhou e a una straordinaria Manila Esposito. Straordinaria rimonta nella pallavolo maschile. Oro anche dallo skeet.
L’exploit dell’Italia e la caduta della Biles
L’exploit italiano ha il nome di Alice D’amato, 21 anni, genovese. L’unica atleta, insieme a Nastia Liukin, Simone Biles e Rebeca Andrade, ad aver conquistato cinque finali ad un Olimpiade dall’introduzione del nuovo codice dei punteggi. La neo campionessa olimpica ha iniziato con la ginnastica acrobatica.
A 12 anni inizia a gareggiare in Italia, poi sale di livello dagli International Gymnix a Montreal del 2017, agli Europei di Glasgow del 2018 dove vince l’oro nella competizione a squadre, fino all’ingresso nelle Fiamme oro e i Mondiali di Stoccarda del 2019. Questa non è la sua prima olimpiade: a Tokyo si è classificata quarta nella finale a squadre e quel podio mancato non lo ha mai digerito.
Proprio Simone Biles, la statunitense favorita secondo le previsioni della vigilia, è caduta durante la prova arrivando solo quinta. Manila Esposito, napoletana e diciotto anni a novembre, è stata l’altra grande protagonista di una giornata storica per i nostri colori. Paradiso per le azzurre che dopo l’argento a squadre si mettono al collo due metalli pesantissimi. E tra poco, Alice e Manila saranno in pedana anche al corpo libero.
Le prove di D’Amato e Esposito incantano le Olimpiadi
Una prova perfetta per la D’Amato, già argento a squadre e quinta ieri alle parallele asimmetriche, il suo esercizio d’elezione. Alice, fata d’argento anche sull’attrezzo più difficile, ha svolto un esercizio ai limiti della perfezione in una finale in cui sono cadute quasi tutte le protagoniste, compresa la divina Simone Biles. Solo Alice e Manila sono state impeccabili.
Per la Biles, regina comunque di questi Giochi con tre medaglie d’oro al collo, un’inaspettata caduta che ha compromesso la sua prestazione e l’ha relegata al quinto posto.
Oro anche dello skeet
Trionfo per Diana Bacosi e Gabriele Rossetti. Arriva l’oro tanto sperato nel tiro a volo, da sempre una delle casseforti azzurre ai Giochi. E arriva in maniera nobile a Chateauroux, perché gli avversari erano il meglio del meglio: Vincent Hancock, quattro ori individuali ai Giochi, in coppia con la fortissima Austin Jewell Smith. Gli azzurri hanno trionfato dopo aver eguagliato il record del mondo nelle qualificazioni con 149/150.
Rimonta straordinaria nel volley maschile
Sotto di due set a zero e con tre match point sul 21-24 l’Italia di Fefè De Giorgi rimonta incredibilmente il Giappone e vince 3-2 qualificandosi per le semifinali. Gli azzurri, campioni del mondo, risorgono a un passo dal baratro: il sogno dell’oro che manca in bacheca continua.