Il New York Times fa a pezzi Bologna: “Prima era la città dotta, ora c’è solo la mortadella”
Il New York Times fa a pezzi Bologna, con un articolo in prima pagina firmato proprio da una bolognese, Ilaria Maria Sala, che critica la capitale morale della sinistra, parlando di degrado e di trasformazione da città della sapienza in centro urbano dove regna la confusione ed emerge soltanto la mortadella.
L’articolo del New York Times su Bologna
Nel pezzo, la giornalista, nativa proprio di Bologna ma oggi residente ad Hong Kong, parla di, “degrado “, di “invasione turistica”, e cita la mortadella, simbolo culinario di una lunga tradizione di produzione di salumi, come unico elemento di aggregazione turistica. La città, “dotta è diventata la città grassa”, spiega Ilaria Maria Sala, in un pezzo destinato a far discutere e a scatenare polemiche.
Bologna, se si eccettua la breve parentesi di Guazzaloca(1999-2004) è stata sempre guidata da sindaci comunisti e, successivamente, appartenenti al Pds e all’attuale Partito democratico. Una sorta di oasi e di riserva indiana considerata come propria dalla sinistra. L’articolessa mette invece in evidenza una confusione organizzativa, la propensione eccessivamente ludica, la perdita di una centralità scientifica. “Quando torno nella mia città vedo le differenze con più chiarezza”, scrive Ilaria Maria Sala nel pezzo che certamente non avrà fatto felice il sindaco del capoluogo, Matteo Lepore.
Il precedente del Nyt: Napoli regina d’Europa
Spesso il Nyt si occupa delle città italiane. Recentemente (nel gennaio del 2023) aveva esaltato il rinascimento napoletano, coincidente con i successi calcistici, definendola, “Regina d’Europa”. Precedentemente, un reportage sulla città partenopea aveva citato Elena Ferrante e Gomorra e il cambiamento turistico, sottolineando l’assenza della “monnezza”. Altre volte il quotidiano newyorchese aveva criticato l’incuria di Roma non nascondendo mai, però, la sua ammirazione per la Città Eterna e la sua bellezza, definita “unica e inarrivabile”. Oggi l’attacco a Bologna, rinominata capitale godereccia e dominata da un certo lassismo. Un articolo che non passerà inosservato.