Giallo nei pressi di Roma, bambino cade dal terzo piano: ricoverato in fin di vita, interrogata la madre

19 Ago 2024 18:20 - di Paolo Cortese
giallo

Giallo alle porte di Roma, a Capena, dove nella giornata di domenica un bambino di 5 anni, per come riportato da Roma Today, è caduto dal terzo piano: il bimbo si trova in gravissime condizioni, al policlinico Agostino Gemelli, dove è giunto trasportato con l’elisoccorso.

Si cerca una soluzione al giallo di Roma

È stato il personale del 118 assieme ai carabinieri della stazione di Capena a intervenire intorno alle 18:30 del 18 agosto sulla via Tiberina, nel comune della provincia nord della Capitale. Dopo il trasporto del bambino d’urgenza con l’eliambulanza al policlinico universitario Agostino Gemelli, i militari dell’Arma hanno ascoltato la mamma del piccolo, una donna bengalese, che si trovava in casa al momento dell’incidente.

La caduta dalla finestra del bambino

Secondo i primi riscontri il bambino era in camera a giocare con il fratello più piccolo quando è poi precipitato dalla finestra del terzo piano, cadendo dopo un volo di circa 8 metri sul solaio di in casolare in costruzione che ha attutito il colpo. Proprio per questo le forze dell’ordine hanno interrogato la madre e, con l’ausilio degli assistenti sociali, stanno cercando di scoprire, anche attraverso il racconto del fratellino, cosa sia realmente accaduto a Capena.

Riportato un politrauma

Il piccolo è in sedazione farmacologica e ventilazione meccanica nella terapia intensiva del Policlinico Agostino Gemelli. Molto gravi le sue condizioni: a causa della caduta ha riportato un “gravissimo politrauma con lesioni cerebrali” oltre a varie altre fratture. La prognosi è riservata.

Indagano i carabinieri di Monterotondo

Ad indagare sull’accaduto i carabinieri della compagnia di Monterotondo. La tesi ad oggi più accreditata è quella dell’incidente, considerando la dinamica dell’accaduto e la presenza del solaio, che paradossalmente è stata salvifica: senza, quasi certamente il piccolo sarebbe morto all’istante. I carabinieri, però, vogliono escludere qualsiasi ipotesi dolosa e per questo hanno interrogato la madre e stanno ricomponendo i tanti puzzle della vicenda per arrivare alla verità.

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