Biden verso l’impeachment? I repubblicani lo accusano di avere arricchito la sua famiglia
I repubblicani alla Camera, dove hanno una risicata maggioranza, rovinano l’addio di Joe Biden alla convention dem che si apre a Chicago: in un rapporto di 291 pagine, tre commissioni inquirenti “hanno accumulato prove che dimostrano che il presidente Biden ha tenuto una condotta passibile di impeachment ” e lo accusano di abuso di potere e ostruzione della giustizia, affidando le loro conclusioni alla valutazione dell’aula. Secondo i parlamentari, Biden ha “defraudato gli Stati Uniti per arricchire la propria famiglia” quando era vicepresidente, favorendo gli affari del figlio Hunter. Il partito però non ha i numeri per una condanna al Senato.
Biden e l’impeachment: 27 milioni ricevuti da vice di Obama
I repubblicani delle commissioni vigilanza, giustizia e fisco hanno affermato che ci sono “prove schiaccianti” che Biden ha partecipato a una “cospirazione per monetizzare il suo ufficio fondato sulla fiducia pubblica per arricchire la sua famiglia”. A loro avviso, la famiglia Biden e i suoi soci in affari hanno ricevuto decine di milioni di dollari da interessi stranieri “portando quegli interessi a credere che tali pagamenti avrebbero fornito loro accesso e influenza su Biden “. Secondo le indagini parlamentari, in totale si tratterebbe di più di 27 milioni di dollari ricevuti da individui o entità straniere dal 2014.
I prestiti mai rimborsati
I repubblicani accusano anche la famiglia di aver sfruttato la posizione di Biden come vicepresidente per ottenere più di 8 milioni di dollari in prestiti da benefattori democratici, prestiti che “non sono stati rimborsati”, come dimostrerebbe il fatto che “la documentazione a supporto di molti dei prestiti non esiste e non è stata presentata alle commissioni.
Gli affari di Hunter Biden in Italia
Biden junior nel 2016, quando il padre era vice presidente dell’allora numero uno della Casa Bianca Barack Obama, cercò l’aiuto dell’ambasciata americana in Italia per la realizzazione di un progetto energetico in Toscana a favore della compagnia ucraina Burisma, per la quale Hunter lavorava. A rivelarlo nei giorni scorsi il New York Times, entrato in possesso di alcuni documenti fino ad ora tenuti privati dalla Casa Bianca.