Varcaturo, rissa in spiaggia tra due donne: si accapigliano per un lettino in prima fila. Panico e caos tra i bagnanti (video)
Sarà il caldo, sarà l’ansia da spiaggia – e da conquista del primo posta sulla battigia–. O sarà che la competizione al femminile, specie se si arriva alla mani e persino ai capelli, fa sempre notizia, fatto sta che la violentissima rissa tra donne scoppiata in un noto lido di Varcaturo, nel Napoletano, (con tanto di video che postiamo di seguito tratto da Youtube) non smette di raccogliere commenti di sgomento e indignazione social (e non solo).
Rissa in spiaggia a Varcaturo
Dunque, per interminabili minuti, su quel lido sventurato e in una domenica più rovente del solito, non si è capito più niente. Secondo quanto si è appreso, il motivo del contendere sarebbe riconducibile al posizionamento di un lettino in prima fila. Un ambìto posto in palio, su cui si sarebbero letteralmente accapigliate due donne, che avrebbero preteso dal bagnino un posto al sole in riva al mare, da posizionare avanti a chi era arrivato la mattina presto per aggiudicarsi la postazione migliore. Alle difficoltà opposte dai dipendenti del lido alle signore, dunque, è scattata la ressa: che non ha mancato di travolgere dai bagnini ai bagnanti, di tutto e di più.
Un lettino in prima fila il motivo del contendere
«C’è voluto più di mezz’ora per riportare la calma», hanno raccontato i testimoni dello scempio domenicale in riva al mare. Confermando, con un racconto ai limiti del fantascientifico per motivazione e involuzioni del caso, che anche chi cercava di sedare la rissa sarebbe finito nella zuffa. Un parapiglia che ha finito per coinvolgere intere famiglie e bambini al seguito. Una scena che, a distanza di sicurezza, diversi dei presenti non hanno mancato di immortalare e di postare poi sul web, a testimonianza dell’accaduto.
Rissa in spiaggia a Varcaturo, le sentenza degli utenti sul web (e non solo)
Una scena, inutile dirlo, che testimonia una volta di più quanto labili siano i confini tra diritti, rivendicazioni estreme e soprusi, e tra violenza spicciola e linguaggio e pratiche criminali. Confini facilmente travalicati nell’occasione e sempre più ravvicinati… Non per niente, chi ha pensato di coinvolgere nella diatriba e nella discussione social ad essa intestata il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, e Rosario Visone, co-portavoce regionale di Europa Verde, si è visto arrivare questa sentenza: «Chiediamo che queste donne vengano individuate e assicurate al più presto alla giustizia». Perché in fondo, dalla spiaggia all’aula potrebbero esserci pochi passi di distanza per le due protagoniste della vicenda. Pochi passi, e diverse sberle di mezzo….