Si è dimessa la direttrice del Secret Service. Trump: “La Casa Bianca non mi ha protetto”
Si è dimessa la direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle, da 10 giorni nella bufera per i gravi errori commessi nella gestione della sicurezza al comizio in Pennsylvania durante il quale Donald Trump è scampato ad un tentato assassinio. La decisione arriva all’indomani di audizione al Congresso durante la quale Cheatle era stata duramente attaccata non solo dai repubblicani, che da giorni chiedono le sue dimissioni, ma anche da esponenti democratici.
Trump: “L’amministrazione Biden-Harris non mi ha protetto”
“L’amministrazione Biden-Harris non mi ha protetto nel modo adeguato e sono stato costretto a prendermi una pallottola per la democrazia. Ed è stato un grande onore farlo”, ha scritto Donald Trump su Truth Social subito dopo la diffusione della notizia delle dimissioni di Kimberly Cheatle.
Le dimissioni della direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle
“Come vostro direttore, mi assumo la piena responsabilità delle falle della sicurezza. Alla luce dei recenti eventi, è con il cuore pesante che ho preso la difficile decisione di dimettermi”, si legge nella lettera con cui Cheatle si è dimessa e che è stata pubblicata dal Washington Post.
Biden la ringrazia e assicura che “l’inchiesta andrà fino in fondo”
“Come leader ci vuole onore, coraggio e un’incredibile integrità per assumersi la piena responsabilità di un’organizzazione che uno dei compiti più difficili del servizio pubblico”, ha commentato Joe Biden, che si è detto “grato”, insieme alla moglie Jill, alla direttrice del Secret Service. “Mentre andiamo avanti, io auguro il meglio a Kim intendo nominare a breve un nuovo direttore”, ha aggiunto, ricordando di essere stato lui a nominarla. Biden, quindi, ha spiegato di essere “ansioso” di conoscere e poter valutare i risultati dell’inchiesta indipendente in atto “per stabilire quello che è successo il 13 luglio”. “Tutti sappiamo che quello che è successo quel giorno non può mai ripetersi”, ha proseguito Biden, assicurando che l’inchiesta andrà “fino in fondo”.
Il presidente annuncia il discorso alla nazione dallo studio ovale
Il presidente Usa, tramite i social, ha anche annunciato che domani parlerà alla nazione, dallo studio ovale, per spiegare la sua decisione di ritirarsi dalla corsa presidenziale e come finirà “il lavoro per il popolo americano”. Il discorso sarà alle 20 ora di Washington, le due di notte in Italia.