Melania Trump: “L’attentatore di mio marito è un mostro. Ha tentato di spegnere la sua passione”

14 Lug 2024 17:21 - di Redazione
Melania Trump

E’ ”un mostro” che ha sparato a Donald Trump, vedendolo come ”una macchina politica disumana”. Così Melania Trump, moglie dell’ex presidente Donald, ha commentato l’attentato al marito in una nota in cui ha scritto parole angosciate: “Quando ho visto quel violento proiettile colpire mio marito Donald, ho capito che la mia vita e quella di Barron erano sull’orlo di un cambiamento devastante”.

Melania si è poi detta “grata ai coraggiosi agenti dei Secret Service e alle forze dell’ordine che hanno rischiato la propria vita” per proteggerlo. L’ex presidente Usa è un “uomo generoso e premuroso, con cui ho vissuto i momenti migliori e peggiori”, prosegue. Aggiungendo che ”le differenze di opinione, la politica, i giochi politici valgono meno dell’amore”.

“Alle famiglie delle vittime innocenti che ora soffrono per questo atto atroce offro umilmente la mia più sincera solidarietà”, ha aggiunto l’ex first lady. “Un mostro che ha riconosciuto mio marito come una macchina politica disumana ha tentato di spegnere la passione di Donald: la sua risata, l’ingegno, l’amore per la musica e l’ispirazione. Gli aspetti fondamentali della vita di mio marito, il suo lato umano, sono stati sepolti sotto la macchina politica”, ha aggiunto.

Dai socila giunge anche un commovente messaggio della figlia dell’ex presidente scampato all’attentato. “Due anni fa, oggi, è morta mia madre. Credo che vegliasse su papà la notte scorsa durante l’attentato alla sua vita. Mi manca ogni giorno e prego per la sicurezza della famiglia e degli amici che ha lasciato”. Così Ivanka Trump, figli che ha  condiviso ‘X’ una foto di lei bambina insieme alla mamma Ivana.

Intanto i curatori della campagna elettorale di Donald Trump ha annunciato che sarà rafforzata la sicurezza in vista della convention repubblicana che si apre lunedì a Milwaukee e che durerà fino al 18 luglio. Dopo le polemiche sulla responsabile della sicurezza, le forze dell’ordine federali, statali e locali sono in stato di massima allerta in vista della Convention. Come riporta la Cbs sono state pianificate modifiche alle misure di sicurezza dopo che Trump è rimasto ferito. Ma secondo quanto riferito da una fonte delle forze dell’ordine alla Cbs News, nella valutazione non è stata individuata alcuna minaccia credibile o specifica. Verranno però create zone cuscinetto e aumentato il perimetro della convention, aggiunge la fonte.

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