La supermedia Agi/YouTrend è un’altra mazzata per Elly Schlein. Dem ancora in calo, FdI sempre più in alto
La supermedia dei sondaggi Agi/YouTrend riserva un brutto colpo – per usare un eufemismo- ad Elly Sclein. Anzitutto il centrodestra si consolida sul centrosinistra a ormai un mese di distanza dalle elezioni europee. Ma la cosa più deprimente per la Schlein deve essere constatare il calo progessivo del suo partito, che perde lo 0,3%. E cala così al 23,8. Confermando il tren di inizio settimana, con il sondaggio Swg che dava i dem in vistoso calo. Dunque, Fratelli d’Italia continua a essere primo partito, al 29%.
Supermedia dei sondaggi Agi/YouTrend: Fdi sempre più in alto
Nel dettaglio, quindi, il partito di Giorgia Meloni cresce dello 0,2 e sale così al 29%. Il M5S acquisiscono quello che il Pd perde, lo 0,3% di consensi, portandosi così al 10,3. A seguire ci sono gli altri due partiti di centrodestra, ovvero Forza Italia di Antonio Tajani, che perde lo 0,6 e scende al 9%; e la Lega di Matteo Salvini che va giù dello 0,5, calando all’8,5%. Lieve aumento, +0,1, per i Verdi/Sinistra al 6,9%. Non pagano gli insulti, le deformazioni della realtà, le polemiche create strumentalmente contro Meloni e il centrodestra.
Cala il Pd, cala il centrosinistra
La sinistra ne prenda atto, le baracconate non servono a niente: la rivolta contro l’autonomia e la riforma sul premierato, la foto extralarge davanti la Cassazione a Roma, le polemiche stucchevoli e inesistenti sulla Rai stancano e non attraggono. Sbandierare il fascismo in assenza di fascismo rende gli italiani ancora più allergici alle isterie delle opposizioni. Dem e sinistra non ne azzeccano una: anche l’esultanza smodata per le vittorie altrui, in Francia e in Gb, rende stridente la loro frustrazione dei perdenti. Urge un’opposizione seria, propositiva, il che è ben lungi dal verificarsi nel cantiere sgangherato del “campo largo”. Ragionando in termini di coalizioni, dunque, la Supermedia restituisce il quadro di un centrodestra che cresce dello 0,2, consolidando la fiducia degli elettori; e un centrosinistra in calo dello 0,2%. Per quanto riguarda i partiti centristi, Azione di Carlo Calenda è al 3,3 (-0,1); Italia Viva di Matteo Renzi al 2; +Europa all’1,9; Pace Terra Dignità all’1,8 (-0,4); Noi Moderati all’1,1; Sud chiama Nord all’1 (-0,2).