Francia, FdI: “Vincono i patrioti, Macron sconfitto”. Salvini: “Risultato utile per la Ue”
Francia al centro del dibattito politico. Il voto transalpino fa registrare le reazioni di Lega e Fratelli d’Italia compatti nel dire che i francesi abbiano voluto mandare un messaggio all’Europa e al loro Presidente. Emanuel Macron, sempre più indebolito politicamente al di là dell’esito del secondo turno.
Salvini: “Un messaggio all’Unione Europea affinché cambi passo”
“Quando i cittadini votano hanno sempre ragione. Sono alleato e amico di Marine Le Pen e Jordan Bardella da tanto tempo. È un cambiamento che potrà essere utile anche a livello europeo perché mentre a Bruxelles stanno ricostruendo la stessa ipotesi di maggioranza( pur avendo perso voti e pezzi), su Ursula von der Leyen e alleanze con i socialisti e col gruppo di Macron( che persino in Francia ormai è la minoranza della minoranza), in Italia, in Francia , in Germania e in Spagna, dove i popoli votano, si chiede un cambiamento. Rn non è l’estrema destra ma è l’alternativa alla sinistra scelta anche da tanti lavoratori”, ha detto il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini.
Fratelli d’Italia: “Segnale diretto a Macron”
“I francesi danno un’altra sonora legnata a Emmanuel Macron. Il blocco delle destre è in vantaggio in tantissimi collegi e domenica prossima potrà conquistare una storica maggioranza assoluta”. Lo afferma via social il capodelegazione di Fratelli d’ Italia-Ecr al Parlamento Europeo Carlo Fidanza . ”Cercheranno di impedirlo – aggiunge Fidanza – mettendo insieme macroniani, comunisti, talebani verdi e simpatizzanti di Hamas. Chissà che stavolta, di fronte alla gravissima minaccia dell’estrema sinistra, non ci sia invece una vigorosa mobilitazione di tutti gli elettori di centrodestra e di destra, finalmente uniti e vincitori, proprio come in Italia. Cadano le vecchie barriere, vincano i patrioti”, la chiosa di Fidanza.
“I dati elettorali provenienti dalla Francia dimostrano ancora una volta che la litania della sinistra, che lancia l’allarme per la tenuta democratica in caso di vittoria di una fantomatica estrema destra, non coinvolge più i cittadini. Questi al contrario premiano la concretezza dei programmi dove non sono indicati slogan ma obiettivi da raggiungere un nuovo monito per chi, in Europa, sta trattando per il rinnovo delle massime cariche dell’Unione”. Dice il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.
Procaccini: “Gioco sporco delle sinistre francesi”
Nicola Procaccini, Presidente uscente del gruppo Ecr, parla di, “grande affermazione dell’Unione tra Le Pen, Marechal e Ciotti al primo turno; guardiamo con speranza e ottimismo alla possibilità che in Francia possa affermarsi una coalizione tra tutte le forze politiche che rientrano nel centrodestra, come accaduto qui in Italia. I sinistri proveranno a fare il gioco sporco. È una triste abitudine che noi italiani conosciamo bene, quella di demonizzare ogni volta la gente che non vota per loro. È un trucco che serve a sfuggire al confronto sul merito delle diverse proposte politiche. Ma è un trucco in cui cadono sempre meno persone in Europa e in tutto l’Occidente”, le parole dell’eurodeputato di FdI.