“Volavano piatti e sedie”: lite al ristorante tra la Ramazzotti e Virzì, arrivano carabinieri e 118. Cala il sipario su nozze e due separazioni
I piatti e le parole grosse, «le urla e gli spintoni» (scrive Il Messaggero) che lunedì sera volano in un ristorante romano, nel cuore del Colle Aventino, all’improvviso trasformano il locale nel set di una lite furibonda, senza esclusione di colpi: letteralmente. Ma non è la scena di un film purtroppo quella che si sta girando: ma il turbolento epilogo di una storia d’amore e di un matrimonio (e di una unione artistica solennizzata in 3 film di successo) culminati in dissapori e incomprensioni emerse nell’arco di due separazioni. E che due sere fa sono esplose in una lite accesa, consumata sotto gli occhi di involontari spettatori. Protagonisti (e vittime) la ex coppia d’oro del cinema italiano: Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì (con tanto di figli e nuovo compagno di lei al seguito).
Accesa lite al ristorante tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì
Un malanimo, quello esploso al ristorante due sere fa, probabilmente frutto di dissidi maturati durante la separazione, o dopo una momentanea riappacificazione poi naufragata, che al tavolo del locale dell’Aventino ha presentato il conto: un conto amaro, più che salato, anticipato da un’accesa discussione, poi diventata nel giro di breve una lite accesa, con tanto di lancio di sedie e piatti, che ha reso necessario l’intervento dei carabinieri e di un’ambulanza. Tutto deflagrerebbe, secondo quanto riporta Il Messaggero, intorno alle 22, con la Ramazzotti seduta a un tavolo del ristorante con il nuovo compagno, il personal trainer Claudio Pallitto, e la figlia di 11 anni. Virzì sarebbe passato da lì con l’altro figlio della coppia, 14enne, e la figlia maggiore, avuta da una precedente relazione.
«Volano piatti e sedie»: il racconto di due clienti
Dunque, in base a quanto emerso e ricostruito fin qui da siti e agenzie di stampa, la separazione tra i due, annunciata lo scorso anno e tuttora in corso, sarebbe stato l’argomento che ha innescato la miccia della discussione, poi degenerata. E conclusasi solo con l’intervento dei carabinieri e dei genitori dell’attrice, che sembra abbia anche accusato un malore. Tutto sotto gli occhi sgomenti degli avventori diventati a quel punto involontari spettatori, e per diversi minuti, della rissa familiare. «Sono volati piatti, posate e sedie. Non abbiamo capito subito cosa stava accadendo. E solo dopo ci siamo resi conto che si trattava di personaggi così famosi», hanno raccontato tra i vari clienti presenti, due ragazze che stavano cenando nel locale.
Lite tra Virzì e la Ramazzotti in ristorante all’Aventino: acquisite le immagini delle telecamere
Il resto lo diranno – come sostiene l’Adnkronos sulla vicenda – ma solo ai carabinieri, le immagini delle telecamere presenti nel ristorante all’Aventino, che i militari dell’Arma hanno acquisito per ricostruire la dinamica di quanto accaduto la sera della lite, quando i militari sono intervenuti sul posto e hanno identificato le persone coinvolte. Un frangente concitato durante il quale la figlia di Virzì sarebbe stata anche medicata sul posto dal 118 per alcuni graffi. Nel frattempo però, nessuno dei due protagonisti avrebbe sporto denuncia. Anche se – sempre secondo l’agenzia di stampa – al momento le parti si sono riservate di farlo.
Ramazzotti-Virzì, una lunga storia d’amore: il colpo di fulmine, il matrimonio, la crisi e due separazioni
Cala così il sipario sulla turbolenta discussione tra il regista e l’attrice, protagonisti di un grande amore, finiti ai ferri corti. Una storia evidentemente tutt’altro che risolta serenamente, nata sul set di Tutta la vita davanti (il film di Virzì del 2007, con la Ramazzotti protagonista nelle vesti di una centralista). Un colpo di fulmine poi maturato in un legame profondo, sugellato due anni dopo nel matrimonio celebrato a Livorno, città natale del cineasta. Poi l’arrivo dei due figli: tutto puntualmente riportato dalle cronache rosa, nonostante la coppia abbia sempre cercato di mantenere la massima riservatezza sulla propria vita privata. Almeno fino a lunedì sera…