Urso: “Meloni è l’unica leader vincente in Europa, con lei i conservatori tornano protagonisti”

12 Giu 2024 8:37 - di Carlo Marini
Urso

“Il paradigma della nuova Commissione Europea sarà la sicurezza economica. L’Europa come gli Stati Uniti dovrà realizzare una politica industriale assertiva con risorse comuni per restituire competitività alle imprese, sostenere la produzione e il lavoro e tutelare il mercato interno dalla concorrenza sleale”. Lo spiega Adolfo Urso, ministro delle Imprese del Made in Italy, in un’intervista a La Stampa commentando il voto delle europee.

“In Europa si cambia rotta, basta con le follie ideologiche”

“Su questo si allarga il consenso tra gli Stati ed emergeranno nuove maggioranze in Parlamento sui singoli dossier”, sostiene il ministro secondo cui Giorgia Meloni “è l’unica leader che vince nella Ue, come partito e come governo. Con lei il partito Conservatore sarà protagonista dei nuovi assetti europei”. La leader di Fratelli d’Italia, spiega il ministro Urso nell’intervista rilasciata a Paolo Festuccia e Paolo Baroni, “esprime appieno il sentimento dei cittadini e il loro desiderio di cambiare la rotta dell’Europa. Giorgia ha affermato la sua leadership prima con la forza delle idee e ora anche con quella dei voti”.

E quindi “quella che era l’anomalia italiana sta diventando il modello europeo, anche negli altri Paesi in cui si vota. Presto forse anche in Francia”. Da correggere in Ue secondo il ministro ci sono “le regole sulla siderurgia, sull’auto, sul packaging, la direttiva ‘case green'” oltre che “ridurre la burocrazia, snellire le procedure, agire sempre con una visione di neutralità tecnologica. Basta con le follie ideologiche. Torni il buon senso, le ragioni di chi lavora e produce”.

Urso: “Io commissario europeo? Non lascio il lavoro a metà”

Il ministro di Fratelli d’Italia esclude poi di essere tra i papabili nella corsa al nuovo commissario europeo. “Giorgia mi ha affidato un mandato che presuppone almeno una legislatura. Ho sei riforme importanti che porterò nelle prossime settimane in Consiglio dei Ministri, dalla Legge quadro sullo Spazio alla Legge annuale sulla concorrenza, al decreto sulle materie prime critiche, al Codice degli incentivi, la prima legge annuale sulle Pmi, la riforma del settore dei carburanti. E poi dobbiamo mettere a terra il Piano transizione 5.0: il primo progetto europeo che incentiva nel contempo le due transizioni, digitale e green, con 13 miliardi di euro rivolti alle imprese. Non lascio il lavoro a metà”, conclude Urso.

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