La priorità surreale (e vecchia) del Pd: imporre “Bella Ciao” dopo l’inno di Mameli: il ddl dem
A proposito dellepriorità della sinistra… Vaccari, Berruto e Furfaro del Pd hanno presentato un disegno di legge affinché “Bella ciao” venga eseguito dopo l’Inno di Mameli. “Bella Ciao è il canto della libertà e della riconoscenza verso chi si è battuto, anche sacrificando la propria vita, per riconsegnare la libertà e la democrazia al popolo italiano costretto alla tirannia nazifascista. Le forze democratiche presenti in Parlamento si impegnino a fare approvare il disegno di legge che ho presentato per riconoscere la canzone Bella Ciao quale espressione popolare dei valori fondanti della nascita della Repubblica italiana”. Così declama il deputato dem Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.
“Bella Ciao” dopo l’lnno di Mameli: il ddl del Pd e le priorità del Paese
Cavalli di battaglia rispolverati alla bisogna, battaglie surreali e antiche. A sinistra sono scarsi ad argomenti visto che non è la prima volta che chiede un riconoscimento ufficiale al canto diventato inno della Resistenza”: ossia che sia reso obbligatorio subito dopo l’Inno di Mameli, in occasione di eventi celebrativi, come il 25 aprile. La sinistra reitera ima vecchia provocazione. Ognuno si aggrappa a quello che ha. Con l’Italia al centro degli ossevatori internazionali, con un G7 presieduto da governo Meloni in corso, dove si stanno dando risposte a problemi epocali- guerre, migrazioni, energia, Ia- ecco che arriva la battaglia di retroguardia: destinata solo a rinfocolare polemiche. Nel Pd devono essersi aggrappati al vecchio adagio: “meglio battere il ferro finché è caldo”. E così è arrivata la decisione di cavalcare l’onda lunga della protesta-sceneggiata andata in onda due giorni fa, il primo giorno del G7. Con la bagarre alla Camera, proseguita al Senato, che ha visto deputati e senatori di minoranza occupare i banchi del governo, cantare “Bella Ciao” e urlare “fuori i fascisti dal Parlamento”. Esibendo il Tricolore che proprio da sinistra hanno a lungo osteggiato.
Di questo passo Meloni governerà a lungo
Surreale metodo di opposizione. Ecco allora rispolverare il vecchio cavallo di battaglia ” e proseguire con il tema-chiave, priorità assoluta – si fa per dire- di milioni di italiani. Dopo la rissa alla Camera, a cui seguirà la “chiamata” della piazza martedì, ecco che arriva l’ennesim o argomento divisivo per innalzare il livello di scontro politico. Pare che la sortita non sia piaciuta ad alcuni esponenti del mondo dem. Che avrebbero mugugnato che, di questo passo, Giorgia Meloni e il centrodestra possono dormire sonni felici e continuare a governare a lungo.