Italiani all’Estero: Maria Chiara Prodi, nipote dell’ex premier, nuovo segretario generale. Una delegazione del Cgie ricevuta da Urso
È in corso a Roma, alla Farnesina, la riunione plenaria degli Italiani all’Estero. Ieri si è tenuto l’incontro del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso con i Rappresentanti del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, Vincenzo Arcobelli (in rappresentanza degli Usa), Agostino Canepa (in rappresentanza del Perù), Paolo Dussich (in rappresentanza del CTIM per il Centro America e Santo Domingo), Giuseppe Stabile (in rappresentanza della Spagna) e Vincenzo Zaccarini (in rappresentanza dell’Inghilterra).
Durante la riunione sono stati affrontati i temi riguardanti le Camere di Commercio all’estero, la promozione e diffusione del Made in Italy, gli accordi bilaterali per facilitare l’export italiano all’estero e gli investimenti dei Paesi di riferimento in Italia.
Questa mattina l’assemblea plenaria dei Cgie ha eletto Maria Chiara Prodi come nuovo segretario del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Le fasi elettorali sono state presiedute da Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero e le Politiche migratorie. Maria Chiara Prodi, unica candidata alla carica, ha ricevuto 36 voti su 58 votanti. Prima dell’avvio delle votazioni, su invito di Vignali, l’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio per ricordare il segretario generale Michele Schiavone e il precedente segretario esecutivo Marco Nobili.
La nipote dell’ex premier succede a Michele Schiavone
L’elezione di Maria Chiara Prodi – già vice segretario generale per l’Europa – è stata preceduta da un dibattito acceso fra i compenti dell’Assemblea su una mozione presentata da 19 consiglieri (fra i quali Alessandro Boccaletti, Gianluigi Ferretti, Giuseppe Stabile, Monica Spadafora) con la quale, in occasione dell’odierna elezione del segretario generale, chiedevano “un dibattito nel merito sulla rielezione di tutte le cariche del comitato di presidenza anziché del solo segretario generale”. Mozione che non è stata messa al voto.
La neo eletta segretaria generale del Consiglio generale degli italiani all’estero ha commentato a caldo: “Questa mattina quel passo in più l’ho fatto anche io – ha proseguito Prodi – e spero che questo passo in più lo facciamo tutti: questo mondo ha bisogno di scoprire il gioco di squadra e trovarsi su schemi che possano essere a beneficio di tutti”. “C’è tanto lavoro da fare ma sono fiduciosa. Mi rimbocco le maniche e spero che davanti a noi ci sia un bellissimo futuro per far sentire la voce degli italiani all’estero, il 10% della popolazione italiana, e scoprire che è una voce propositiva, con voglia di collaborare e di restituire al nostro Paese, a cui siamo ancora tanto attaccati”, ha concluso Prodi.
I lavori dell’Assemblea Plenaria del CGIE proseguiranno fino al 21 giugno 2024 presso la Sala Conferenze Internazionali della Farnesina. Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero è l’organo consultivo del Governo e del Parlamento sui grandi temi di interesse per gli Italiani all’estero e si riunisce almeno una volta l’anno. Il CGIE, tra le molteplici funzioni, si propone di promuovere e agevolare lo sviluppo delle condizioni di vita delle comunità italiane all’estero e rafforzarne il collegamento con l’Italia, oltre che di provvedere ad assicurare la più efficace tutela dei diritti degli italiani all’estero, facilitarne il mantenimento dell’identità culturale e linguistica e promuoverne le iniziative economiche e commerciali.
Chi è Maria Chiara Prodi: dal circolo Pd di Parigi alla guida del Cgie
Maria Chiara Prodi, 45 anni, bolognese nipote dell’ex premier, è direttrice della Maison de l’Italie alla Cité internationale universitaire di Parigi, dopo quasi vent’anni a servizio dell’organizzazione musicale in luoghi d’eccellenza (Radio France, Festival d’Aix-en-Provence, Opéra Comique). “Ho fatto l’Erasmus, poi il progetto Leonardo, poi non sono più tornata a Bologna”, raccontava in un’intervista Repubblica. Attualmente impegnata come Presidente della Commissione VII del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, “Nuove migrazioni e generazioni nuove”, è Presidente delle Acli di Francia e vicepresidente della Mappa Celeste. In precedenza sono stata fondatrice di Exbo, di Libera in Francia e del circolo del PD di Parigi. Membro dell’Assemblea Nazionale del Pd per cinque anni e della direzione nazionale per un anno e mezzo, sostiene nel suo profilo di avere come fonte di continua ispirazione Alex Langer, il politico e ambientalista altoatesino, morto suicida nel 1995.