Vandalizzata la tomba di Enrico Berlinguer, la figlia Bianca: atto vigliacco e ignobile. È la seconda volta in un mese

13 Mag 2024 18:51 - di Bianca Conte
Enrico Berlinguer

La tomba di Enrico Berlinguer vandalizzata due volte nell’ultimo mese: la denuncia arriva dalla stessa Bianca Berlinguer, ed è una notizia che lascia sgomenti e suscita indignazione. Sui suoi profili social la giornalista tv scrive: «Nei quarant’anni dalla morte di papà la sua tomba è sempre stata piena di fiori portati da tante persone che si sono fermate per un pensiero e un omaggio. E questo è sempre stato per noi figli un grande conforto. Nell’ultimo mese la tomba è stata per due volte vandalizzata da qualcuno (una o più persone): vasi distrutti, fiori buttati e aiuole calpestate. Un atto vigliacco e ignobile». È

Vandalizzata la tomba di Enrico Berlinguer

Un oltraggio che al deprecabile atto vandalico aggiunge lo sfregio alla memoria di una delle personalità politiche da sempre rispettata e stimata anche dagli avversari politici. Sia durante gli anni in cui il leader del partito comunista italiano è stato in campo e in primo piano sulla scena politica nazionale. Sia dopo la sua scomparsa nel 1984. Basti pensare, se mai ci fosse bisogno di ricordarlo, che al suo funerale parteciparono circa un milione e mezzo di persone. Una partecipazione paragonabile solo a quella registrata in Italia con l’addio a Papa Giovanni Paolo II. Non solo: come moltissimi sanno già, tra i presenti alle esequie di Berlinguer non volle mancare l’allora leader del Movimento Sociale Italiano (Msi), Giorgio Almirante.

La figlia Bianca denuncia: è la seconda volta in un mese

Un rispetto, quello sempre dimostrato dagli stessi avversari politici di Berlinguer, tributato a uno tra i protagonisti della storia politica e sociale del Novecento italiano, e alla sua memoria e che da sempre non ha mai mancato di manifestarsi in gesti concreti. Gli ultimi due momenti in ordine di tempo che lo confermano, sono rappresentati allora dalla visita della premier Giorgia Meloni – accompagnata dall’ex tesoriere del Pds Ugo Sposetti – nello scorso mese di febbraio, alla mostra su Berlinguer organizzata a Roma dall’associazione che porta il suo nome.

Il rispetto degli avversari per Enrico Berlinguer: Almirante ai funerali, la Meloni alla mostra sul dirigente Pci

La premier in quell’occasione ha visitato le cinque sezioni tematiche della mostra, fermandosi ad osservare manifesti, fotografie, pubblicazioni e video che ripercorrevano la storia del segretario, militante e dirigente del Partito Comunista Italiano. Ha poi lasciato la sua personale dedica sul libro dei visitatori: «Il racconto di una storia, politica. E la politica è l’unica possibile soluzione ai problemi». Firmato, Giorgia Meloni. In qualche modo, ha replicato lo storico omaggio di Almirante che si recò alla camera ardente di Berlinguer in Via delle Botteghe Oscure lasciando tutti di stucco.

La bella lezione impartita ai cattivi maestri con l’intervista a Pescara di Bianca Berlinguer a Ignazio La Russa

E ancora, solo alla fine di aprile, la partecipazione dalla kermesse di Fratelli d’Italia a Pescara di Bianca Berlinguer, destinataria di una standing ovation alla memoria dell’illustre genitore. In quell’occasione, come abbiamo riportato già scrivendo della kermesse pescarese, l’intervista di Bianca Berlinguer a Ignazio La Russa alla conferenza di FdI a Pescara, è diventata una bella lezione impartita ai cattivi maestri. Una lezione che, come ha sottolineato lo stesso presidente del Senato dal palco condiviso con Bianca Berlinguer, ha rappresentato anche «la coerente continuazione dell’omaggio che il capo della destra rese a Enrico Berlinguer nel giorno della sua scomparsa».

In basso il post di denuncia di Bianca Berlinguer dal suo profilo Facebook

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