Roma, sgomberato il centro anarchico Torre Maura dopo 32 anni. Rampelli: “Diventerà un presidio sanitario”
Il centro sociale Torre Maura a Roma, occupato dagli anarchici da 32 anni in via delle Averle è stato sgomberato con un blitz della polizia nella mattinata del 7 maggio.L’immobile, di proprietà del comune di Roma, era stato occupato dnel 1992. Sarà ora destinato alla Asl Roma 2. Lo sgombero è stato deciso in prefettura dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Lo stabile è stato dunque restituito bal pubblico per una delicacta funzione: destinato, nell’ambito dei progetti del Pnrr, a diventare un presidio sanitario della Asl Roma 2 per gli utenti del VI municipio delle Torri. Plaude al ripristino della leglità il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli.
Rampelli: “Lo Stato c’è”
“I locali pubblici di via delle Averle, in zona Torre Maura a Roma, ex sede municipale, erano occupati da 32 anni da un gruppo di anarco insurrezionalisti. Ma nella realtà si trattava di un’occupazione senza utilizzazione perché i locali risultavano sempre chiusi. Finalmente, questa mattina le Forze dell’Ordine hanno liberato la struttura e l’hanno restituita al Municipio VI Le Torri di Roma”. “Un lavoro eccezionale- rimarca Rampelli- in sinergia tra il Prefetto Lamberto Giannini, il Questore Carmine Belfiore e il Presidente del Municipio Nicola Franco. Che ringrazio ancora per il costante lavoro svolto per il ripristino della legalità nella periferia romana”.
Sgomberato centro anarchico Torre Maura, Rampelli: “Ci voleva un’amministrazione di centrodestra”.
Lo Stato ha fornito un grande segnale di presenza sul territorio “là dove per anni hanno imperversato occupazioni abusive e illegalità diffusa, spesso collegata con circuiti criminali”. In questi 32 anni è stato praticamente impossibile ancdhe solo pensare ad utilizzare lo spazio per servizi di pubblica utilità. Per questo Rampelli sottolinea l’importanza del “progetto di ristrutturazione dei locali per ospitare una ‘Casa della Salute’: uno spazio con ambulatori, consultorio familiare e presidio pediatrico ostacolato fin’ora dall’occupazione. Era necessaria l’azione di un’amministrazione di Centrodestra per restituire alla comunità i servizi socio-assistenziali primari di cui i cittadini erano stati privati”.
Francesco Rocca: “Ripristinare la legalità è una nostra priorità”
Ed è il governatore del Lazio, Francesco Rocca a ringraziare in primis “il prefetto di Roma, Lamberto Giannini; il questore, Carmine Belfiore; il presidente del Municipio VI, Nicola Franco, e tutte le forze dell’ordine che in mattinata hanno partecipato all’operazione. Ora, quello spazio che era stato abusivamente occupato, diventerà una Casa della Salute. A disposizione di tutti i cittadini. Il ripristino della legalità nei luoghi più complessi delle periferie è, e resterà, una priorità della nostra amministrazione”. Soddisfazione arriva dal presidente del VI municipio delle Torri Nicola Franco:
Nicola Franco: “A breve i lavori di riqualificazione”
“Erano 32 anni che gli anarchici insurrezionalisti occupavano abusivamente quei locali; usandoli persino come base operativa per le loro attività criminali: come accertato dalle numerose indagini svolte dagli inquirenti nel passato. Nell’interno dei locali – aggiunge- sono stati trovati e denunciati due occupanti: sia per occupazione abusiva che per allacci abusivi, rubando energia elettrica e acqua agli onesti cittadini del quadrante di Torre Maura. A breve, partiranno i lavori di riqualificazione”.
Scurria: “Quando c’è la volontà le cose si possono fare”
Soddisfazione è stata espressa anche dal senatore di Fratelli d’Italia Marco Scurria. Che in una nota stampa dichiara: “Finalmente, si pone fine all’illegalità. E si dimostra che quando si vuole le cose si possono fare: facendo tornare nelle mani dello Stato e quindi dei cittadini spazi pubblici da destinare a servizi sociali per il territorio”. Il senatore Fdi rileva che con la Casa della Salute, il municipio potrà fronteggiare servzi di vitale importanza. Di cui i romani hanno dovuto fare a meno per tanti anni.