Fassino indagato per furto: ci sono 6 testimoni. Ma la procura di Civitavecchia potrebbe archiviare

2 Mag 2024 19:37 - di Vittorio Giovenale
Fassino furto

Piero Fassino risulta iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Civitavecchia per furto. Nelle scorse ore, gli agenti della Polaria hanno depositato al pm Alessandro Gentile l’informativa con le testimonianze di 6 persone – 5 donne e un uomo -, che lo accusano di aver tentato di rubare una confezione di profumo da donna Chanel del valore di 100 euro.

Ecco perché l’indagine sul furto di Fassino potrebbe essere archiviato

Nell’incartamento viene allegato anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso al duty free dell’aeroporto di Fiumicino e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. L’ex leader del Pd, già ministro della Giustizia nonché ex sindaco di Torino, secondo quanto riferito dai 6 testimoni, sarebbe autore di altri due episodi simili. Il primo avvenuto nei giorni antecedenti al Natale e l’altro il 27 marzo scorso. Il pm ora dovrà decidere se ascoltare il parlamentare. Successivamente, si aprirebbero tre strade: la procura potrebbe decidere di chiedere al gip archiviare il procedimento per insussistenza di prove, oppure di sollecitare la richiesta di archiviazione in considerazione della “particolare tenuità del fatto. Oppure, ancora, chiudere le indagini e andare avanti.

Morani difende l’ex leader Pd: conosco Piero, sarà sicuramente un equivoco

”Come difesa non abbiamo ancora ricevuto gli atti, quando li riceveremo valuteremo come procedere”. Lo afferma all’Adnkronos l’avvocato Fulvio Gianaria, legale di Fassino, in merito alla vicenda avvenuta il 15 aprile scorso nel duty free dell’aeroporto di Fiumicino che vede coinvolto il deputato del Pd.

“Conosco Piero da tanti anni, da moltissimo tempo e non posso assolutamente credere a questa cosa. Deve essere certamente frutto di un grande equivoco e mi aspetto, come successo in altre situazioni in cui ho difeso altre persone, che poi alla fine venga fuori che avevo ragione io”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, la candidata alle europee per il Pd Alessia Morani, intervistata da Giorgio Lauro e Geppy Cucciari.

Commenti

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  • Lupo Giuseppe 6 Maggio 2024

    Ad oggi Fassino a seguito della informativa della Polizia, è iscritto nel registro degli imputato e sarebbe , ove le indagini lo confermassero, rinviato a giudizio per furto, cioè per essersi indebitamento appropriato di un bene privato.Ai signori della destra che ipotizzano che il caso sarebbe stato strumentalizzato a fini politici a parti invertite, dico di essere coerenti o si è sempre garantista o forcaioli e di avere pazienza ed attendere le conclusioni delle indagini.
    Dico anche che il tentativo di equiparare le responsabilità politiche e mettere sullo stesso piano i delitti contro lo stato(collettività) commessi da un ministro in carica, tale Santanche’ ed il furto è fuorviante e scorretto.

  • Claudio 4 Maggio 2024

    Se a rubare fosse stato un parlamentare di centro destra a quest ora se non veniva sciolto nell’ acido subito sicuramente sarebbe stato indetto minimo uno sciopero generale e tutti i giornaloni e certa tv avrebbero urlato allo scandalo e invece per questo ex ministro di giustizia che siede in parlamento un silenzio assordante!!! E dei radical nessuno che si scandalizza e si che come sembra non è neanche la prima volta. Bravi che voi almeno ne parliate e ci tenete informati. Grazie

  • Roberto 3 Maggio 2024

    Se il profumo fosse stato preso dal portinaio del cugino di un politico di destra, interrogazione parlamentare, mozione di sfiducia al Governo, Travaglio e Lerner a sputazzare in TV per una settimana

  • Marco Bianchini 3 Maggio 2024

    Il parlamentare NON é al di sopra della Legge.
    Non é mio compito decidere sul caso, ma se NON si applicasse la Legge ciò costituirebbe un pericoloso precedente.

  • Giacomo Dalfollo 3 Maggio 2024

    Ladro e se non ti condannano son complici la banda bassotti

  • ROBERTO 3 Maggio 2024

    Sono un avvocato ed ho ricoperto anche il Ruolo di PM onorario, pur essendo di tendenze politiche lontane da Fassino che pertanto non rientra nelle mie simpatie, debbo ammettere che mi pare impossibile che una persona di tale esperienza e spessore possa avere commesso atti volontari diretti a commettere il reato contestato. Forse sarà stato distratto o sovrappensiero ed avrà agito in modo automatico … Comunque è corretto che l’azione penale si svolga nei suoi confronti, la legge è uguale per tutti!

  • Giovanni Vuolo 3 Maggio 2024

    Purtroppo è la solita storia. Occhio indulgente per i comunisti. Bisogna essere buoni e comprensivi. Però inevitabilmente l’indulgenza verso Fassino, significa anche offesa e danno verso il gestore del Duty e dei lavoratori ivi occupati. Di loro nessuno si occupa.

  • Renato Mian 3 Maggio 2024

    Rimarrà sempre un ladro

  • federico barbarossa 3 Maggio 2024

    OVVIO. CANE non mangia CANE!

  • Giuseppe Vacca 3 Maggio 2024

    Finira’ con il licenziamento dei dipendenti
    Le cicogne non rubano…..portano regali ……in genere pero’ sono bambini

  • Paolo 3 Maggio 2024

    Poverino, il solito compagno che sbaglia distrattamente

  • Massimo 3 Maggio 2024

    Se archiviano con le prove sarebbe uno schifo, tutti potrebbere rubare, 6 testimoni e video ha rubato altre volte. Mi viene il vomito

  • Clif 3 Maggio 2024

    Testimonianze, più un’indagine della polaria ed è un tutto un equivoco. Certo si concedi la facoltà di innocenza, ma l’ignoranza e la presunzione no, almeno si abbia l’umiltà di tacere.
    Il furto non è un reato da sottovalutare, nell’ordinamento giudiziario , sono previste le
    aggravanti quando è commesso
    con destrezza, con scippo etc., d’innocuo come si vuole fare credere è ipocrisia e bugiarderia
    è un reato punto e basta.
    La comprensione e quant’altro è incomprensibile, non c’entra niente. Nessuno può sottrarsi né
    si devono invocare i futili motivi,
    lieve entità o sbadataggine . Sia il giudice ha sviscerare la vicenda in termini di condotta, gravità etc. considerando tutte le circostanze
    aggravanti e attenuanti. In Italia ogni anno il reato viene commesso con una ricorrenza illimitata.

  • Carpino Vince 3 Maggio 2024

    Che bella figura.
    Fanno sempre I modesti e poi sono disonesti senza eguali, io mi vegognerei
    di usire di casa.