Lollobrigida: “Nessun contrasto con Pichetto. I pannelli solari siano compatibili con la produzione agricola”

5 Mag 2024 12:15 - di Carlo Marini

No a fake news sui pannelli solari in campo agricolo. “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo a introdurre criteri che assicurino la compatibilità con la produzione agricola. Criteri già seguiti per il capitolo dedicato all’agrivoltaico nel Pnrr e che non hanno certo frenato gli investimenti visto che abbiamo finanziato 13.500 imprese e, a regime, prevediamo di sostenerne oltre 26mila con una capacità installata che sarà di 1,3 gigavatt di potenza, il quadruplo rispetto alle previsioni”. Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervistato dal Sole 24 Ore, chiarendo che “non c’è nessuna contrapposizione col ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, col quale siamo costantemente in contatto”.

“Noi privilegiamo la produzione di energia solare da pannelli compatibili con la produzione agricola. Quindi quelli posti sui tetti delle stalle e delle serre e sulle pertinenze agricole. Oppure gli impianti che prevedano un’altezza dal suolo che non impedisca la produzione agricola. Anzi, in quest’ultimo caso ci sono strutture che proteggono le colture dall’eccesso di irradiazioni o dalle intemperie”, chiarisce il ministro.

Un concetto già ribadito da Lollobrigida sabato 4 maggio, in occasione della presentazione dei candidati alle Europee per FdI nella Circoscrizione Nord Ovest. “I terreni agricoli – ha detto l’esponente di FdI – vanno usati per coltivare non per speculare”, ricordando che il suo ministero “quest’anno ha segnato il record di produzione energetica pulita, producendo 4 volte quello che era previsto nel Pnrr con pannelli di agrovoltaico”, per poi precisare: “La differenza con il fotovoltaico a terra sembra essere sottile invece e’ impattante e importante, l’agrovoltaico, che il nostro ministero ha finanziato, permette di coltivare con impianti compatibili con la finalizzazione urbanistica di quei terreni, il fotovoltaico a terra e’ una macchia nera che crea solo un impatto ambientale devastante”.

“Io e Pichetto non solo siamo colleghi, siamo amici e ci sentiamo costantemente. È uscito che ci siano divergenze tra me e lui, ma non c’è alcun tipo di fondamento. Pichetto da agricoltore sa bene quanto è rilevante la tutela del territorio”. E sui pannelli solari, “noi non vietiamo la produzione di energia solare, il ministero ha finanziato solo quest’anno 13.500 aziende e arriveremo a 26mila per mettere i pannelli solari su aree come tetti delle stalle e delle industrie ma senza macchie nere a terra”.

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