Il Senato adotta la statua della donna che allatta censurata a Milano. Domani l’inaugurazione

6 Mag 2024 15:37 - di Sara De Vico

Tutto pronto per essere esposta. La statua con la donna che allatta al seno un neonato, vittima di censura a Milano che non le ha dato cittadinanza perché ‘divisiva’,  farà bella mostra di sé in Senato. L’opera di Vera Amodeo, dal titolo “Dal latte materno veniamo”, donata dai figli dell’artista al comune di Milano, infatti sarà in prestito a Palazzo Madama per un mese.

Il Senato adotta la statua della mamma che allatta

La statua della discordia, messa al bando dal comune di Milano guidato dal sindaco dem Beppe Sala, inizialmente doveva essere collocata in piazza Duse, in zona Porta di Venezia. Nulla da fare, però, dopo la bocciatura della commissione comunale preposta all’arte pubblica la statua evocativa della maternità è stata scartata. A risarcirla della ‘censura’ ridicola e imbarazzante è la presidenza del Senato della Repubblica che intende ‘adottarla’.

Scartata da Milano perché lesiva della sensibilità universale

Così nel Transatlantico di Palazzo Madama è tutto pronto per l’esposizione della statua di bronzo, – per ora coperta da un drappo rosso – che verrà inaugurata domani. Ha destato molte polemiche la bocciatura, in nome del politicamente corretto, firmata dalla commissione del Comune di Milano che l’ha bollata come lesiva della sensibilità universale. La motivazione è da brividi.  “La scultura – si dice –  rappresenta valori rispettabili ma non universalmente condivisibili da tutte le cittadine e i cittadini, ragion per cui non viene dato parere favorevole all’inserimento in uno spazio condiviso”.

La censura in nome del politicamente corretto

Lo stop ha scatenato un aspro dibattito che è rimbalzato nei palazzi della politica tra imbarazzi, pareri illustri difensivi e flashmob. Una mamma che allatta divisiva? Il fronte del no ha accusato l’opera di aver evocato il tema della maternità “con sfumature squisitamente religiose”. Motivazioni ideologiche e surreali. Poi era spuntata l’idea risarcitoria avanzata da Enrico Mentana di esporla sì a Milano,  ma nei giardini nel giardino del Mangiagalli, ospedale dedicato alle donne e alla maternità dove è nato il giornalista. Insomma un po’ nascosta, come non fosse degna di una piazza pubblica.

Domani l’inaugurazione davanti alla buvette di Palazzo Madama

Ora a rompere gli indugi  è stato il presidente del Senato, Ignazio La Russa.  Che ha ottenuto l’opera in prestito per un mese, scegliendo di collocarla in bella vista, proprio nei pressi dell’ingresso della Buvette del Senato. Ospite qualche settimana fa della trasmissione Dritto e Rovescio su Rete4, La Russa aveva avanzato l’idea. “Chiederò ai questori del Senato, previo parere dei capigruppo, di invitare la figlia dello scultore di questa opera a consentire che venga esposta in Senato”.

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