Il Pd getta la maschera e si scopre “Rifondazione”: rispunta la patrimoniale per far piangere i ricchi
Il solito vizietto della sinistra, quella voglia matta di far piangere i ricchi, anzi, di far ridere i poveri minacciando stangate a chi sta meglio di loro. Cecilia Strada, candidata per il Pd per le prossime elezioni europee nel collegio Nord-Ovest, con una mossa che non farà piacere alla sua segretaria, Elly Schlein, apre alla patrimoniale e in un articolo sull’Huffington post dal titolo “Serve una tassa patrimoniale. Il Pd deve chiedere i soldi a chi li ha” l’ex presidente di Emergency e figlia del suo fondatore, Gino, interviene sul tema.
Il Pd per la patrimoniale, la sinistra gode
Il problema è che la sinistra subito ne approfitta per saltare addosso alla proposta, come Angelo Bonelli, che non vede l’ora di mangiare voti al Pd. “Alla presidente Meloni e al suo governo, chiediamo di riprendere la proposta che abbiamo avanzato nel 2022 e poi di nuovo nel 2023 di un contributo di solidarietà e di una tassa variabile dallo 0,5% al 1,5% sui grandi patrimoni a partire dai 5 milioni di euro, scrive in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.
Procaccini (FdI): “Una classico di chi non ha nulla da dire”
“L’immancabile proposta di una patrimoniale è la ciliegina sulla torta di una campagna elettorale priva di contenuti da parte del PD. In Italia come in Europa la sinistra non ha proposte credibili e al cospetto di una tornata elettorale così importante per il futuro della nostra nazione non trova di meglio che rifugiarsi nel soliti fantasmi degli attacchi alla democrazia e, naturalmente, la ricetta di vessare gli italiani con una tassa sui abitazioni , negozi e stabilimenti produttivi . E’ evidente che al Pd sfugge quanto possa essere importante e decisivo per l’Italia il rinnovo del Parlamento europeo, continuando a ripresentare le stesse proposte fallimentari che hanno portato la nostra nazione sull’orlo del declino”, polemizza l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, copresidente del gruppo ECR al Parlamento europeo, commentando la proposta della candidata del PD Cecilia Strada di introdurre una tassa patrimoniale.