Eurovision, per la finale è caos totale: denunce, forfait, espulsioni e proteste per Gaza

11 Mag 2024 20:53 - di Redazione
eurovision finale

Proteste, polemiche, squalifiche: è successo di tutto nella giornata della finale dell’Eurovision 2024 a Malmo. Sotto i riflettori, come accade dall’inizio della kermesse, la presenza di Eden Golan, la cantante che rappresenta Israele con il brano “Hurricane”. Malmo da giorni è teatro di manifestazioni pro-Palestina e contro Israele, in un clima sempre più rovente. La polizia svedese è stata avvertita che attivisti anti-israeliani potrebbero tentare di entrare nell’arena per una “provocazione” durante l’esibizione di Golan, tra le favorite alla vittoria.

La presentatrice norvegese dà forfait: “È in atto un genocidio”

Intanto, la cantante norvegese di origine italiana Alessandra Mele, che avrebbe dovuto essere la presentatrice per la Norvegia alla finale, ha annunciato il suo ritiro dalla trasmissione denunciando le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. “È in atto un genocidio. Aprite gli occhi. Aprite i cuori. Lasciate che il cuore vi porti alla verità”, ha affermato la 21enne Mele in un video su Instagram. Il motto di Eurovision “Uniti nella musica”, ha aggiunto, è la ragione per cui è diventata musicista. “Ma in questo momento queste parole sono vuole”. La protesta di Mele rischia di non rimanere un caso isolato.

I sospetti sulle esibizioni di Irlanda e Francia

Secondo i rumors delle ultime ore prima dell’inizio dello show, è in dubbio la presenza dell’Irlanda nella finale: Bambie Thug, che rappresenta il Paese nel concorso, ha saltato l’ultima prova. Slimane, in gara per la Francia, dovrebbe inserire nel testo della sua canzone un messaggio contro le tensioni e un appello a favore di pace e amore.

L’espulsione del cantante olandese

A completare il quadro contribuisce l’espulsione di Joost Klein (in foto), il cantante in gara per l’Olanda. “L’artista olandese Joost Klein non parteciperà alla finale di quest’anno dell’Eurovision Song Contest. La polizia svedese ha indagato su una denuncia presentata da una membro femminile della troupe di produzione in seguito a un incidente avvenuto dopo la sua esibizione nella semifinale di giovedì sera. Mentre il processo legale procede, non sarebbe appropriato che lui continuasse nel concorso”, hanno annunciato gli organizzatori dell’Eurovision.

La tv olandese ha criticato la decisione, giudicata eccessiva, e ha ricostruito i fatti addebitati al cantante dopo la semifinale di giovedì sera. “Contro ogni accordo, Joost è stato filmato mentre usciva dal palco e doveva correre in camerino – è la ricostruzione dell’emittente olandese – in quel momento, ha ripetuto più volte che non voleva essere ripreso, non è stato rispettato. Questo ha portato ad un movimento di minaccia di Joost verso la camera, ma non ha toccato la camera woman”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *