Eurovision, Angelina Mango strepitosa. Al televoto italiano trionfa l’israeliana Eden Golan

10 Mag 2024 8:14 - di Viola Longo
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Una Angelina Mango in grandissima forma ha infiammato ieri sera la Malmo Arena dell’Eurovision. La vincitrice di Sanremo in Svezia ha offerto uno show da vera star, accompagnando “La Noia” con balli, scenografia e costumi impeccabili. Entusiasti conduttori italiani Mara Maionchi e Gabriele Corsi, ed entusiasta il pubblico. Angelina non ha dovuto combattere per la finale (l’Italia è fra i Big five, i cinque Paesi fondatori della kermesse che vanno di diritto alla sfida conclusiva), ma l’avrebbe meritata in ogni caso. Quella di ieri, però, è stata anche la serata a più alto tasso politico, per via dell’esibizione della cantante israeliana Eden Golan.

Angelina Mango in finale di diritto. Al televoto italiano trionfa la cantante israeliana

In un contesto di polemiche annunciate, l’organizzazione ha vietato l’esibizione di qualsiasi tipo di simbolo politico sugli spalti e sul palco, ma non ha potuto frenare le contestazioni fuori e dentro l’Arena. Le une e le altre ci sono state, ma – a sorpresa, considerato il clima che si respira in Italia – Golan ha trionfato al televoto del nostro Paese: il 39,31% degli italiani che si sono espressi ha votato per lei. La canzona era bella, melodica, orecchiabile. Ma precedenti come la vittoria dell’Ucraina raccontano di un contest tutt’altro che impermeabile a ciò che avviene nel mondo. Il televoto, dunque, assume in questa chiave anche il valore di un segnale su cui riflettere: l’Eurovision è una manifestazione molto giovanile, quel voto è stato solo sulla canzone o è stato anche il modo in cui quella parte di giovani italiani che non va in piazza coi centri sociali ha voluto far sentire la sua voce?

La manifestazione pro Palestina in piazza a Malmo

La cantante era stata contestata già durante le prove e la sua presenza ha comportato un poderoso sforzo organizzativo per Malmo e per l’Ebu, l’European broadcasting union, che sta dietro l’Eurovision. Agenti antisommossa hanno dovuto presidiare l’Arena e la Stortorget, la piazza della capitale svedese in cui si sono ritrovati 25mila manifestanti pro Palestina, fra i quali anche Greta Thunberg. La manifestazione è stata comunque pacifica. Nelle scorse settimane era stata anticipata da una petizione che chiedeva l’esclusione di Israele, così come avvenuto per la Russia.

Netanyahu incoraggia Golan, lei spiega: “Io qui solo per far sentire la mia voce”

“Non spetta a noi comparare due guerre differenti. Nel caso della Russia, l’emittente era stata sospesa a causa delle violazioni dei valori del servizio pubblico”, hanno affermato gli organizzatori, sottolineando che “Ebu è un’organizzazione apolitica. Questa non è una gara tra governi”. Eden Golan, che ieri sera ha ricevuto anche l’incoraggiamento di Benjamin Netanyahu e che prima della kermesse ha modificato la sua canzone “Hurricane” per evitare qualsiasi tipo di collegamento anche indiretto con la guerra in Medio Oriente, ha cercato di smussare le polemiche spiegando che lei è in gara per far sentire la sua voce e parlare d’amore.

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