Donne lavoratrici, Save the Children: una su 5 è fuori dal mondo del lavoro dopo il primo figlio
Una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre. E il 72,8% delle convalide delle dimissioni dei neogenitori riguarda le donne. È quanto emerge dal report di Save the Children ‘Le Equilibriste – La maternità in Italia 2024’. I dati dimostrano anche che continua a calare il numero medio di figli per donna, mentre il nostro si conferma come uno dei Paesi europei con la più alta età media delle donne al parto (32,5 anni). Tra i contenuti principali del rapporto 2024 le ripercussioni sul lavoro a causa dello sbilanciamento tra carichi di cura e vita professionale, i sistemi di sostegno alla genitorialità nel nostro e in altri Paesi europei, le difficoltà di accesso al mondo del lavoro solo perché mamme.
Save the Children: 1 donna su 5 è fuori dal mercato del lavoro dopo il primo figlio
Il 2023 ha registrato un nuovo minimo storico delle nascite in Italia, ormai stabilmente ferme sotto le 400mila unità, con un calo del 3,6% rispetto all’anno precedente. Le donne scelgono di non avere figli o ne hanno meno di quanti ne vorrebbero. Nella popolazione femminile in età fertile, convenzionalmente definita tra i 15 ei 49 anni, il numero medio di figli per donna, infatti, è di 1,20. Una flessione dell’1,24% rispetto al 2022. La contrazione della natalità che accompagna l’Italia da decenni, ormai coinvolge anche la componente straniera della popolazione.
Minimo storico delle nascite in Italia
L’Italia è anche il Paese europeo con la più alta età media delle donne al momento della nascita del primo figlio (31,6 anni). Dai dati del Rapporto emerge che in Italia il tasso di occupazione femminile (età 15-64 anni) è stato del 52,5% nel 2023. Si tratta di un valore più basso della media dell’Unione Europea (65,8%). Per le donne, il tema del bilanciamento tra lavoro e famiglia rimane critico per chi nella propria famiglia svolge un lavoro di cura non retribuito. Una spia delle difficoltà che le madri affrontano nel conciliare impegni familiari e lavorativi è rappresentata dal numero di donne occupate di età compresa tra i 25 e i 54 anni.