David di Donatello, Garrone batte Cortellesi: a “Io capitano” 7 statuette, compresa quella per il miglior film

4 Mag 2024 9:06 - di Luciana Delli Colli
david di donatello cortellesi

Non “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, che aveva conseguito il maggior numero di candidature, ma “Io capitano” di Matteo Garrone. Alla 69esima edizione dei David di Donatello è stata la pellicola sulla storia di Seydou e Moussa che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa a conquistare il maggior numero di statuette: sette, tra le quali i due riconoscimenti più importanti come miglior film e miglior regia.

Ai David di Donatello Matteo Garrone batte Paola Cortellesi 7 a 6

Gli altri premi vinti dal film di Garrone sono stati per la fotografia, il montaggio, il suono, il produttore e gli effetti visivi. “C’è ancora domani” di statuette se n’è aggiudicate sei, partendo da 19 nomination: David di Donatello dello spettatore, migliore attrice protagonista andato alla stessa Cortellesi, migliore attrice non protagonista ad Emanuela Fanelli, migliore sceneggiatura originale, migliore esordio alla regia e il David giovani. Segue “Rapito” di Marco Bellocchio, con cinque premi per scenografia, costumi, sceneggiatura non originale, trucco e acconciatura. “Palazzina Laf” di Michele Riondino ha ottenuto il David per il miglior attore protagonista, che è lo stesso Riondino, per l’attore non protagonista ad Elio Germano, per la canzone originale a Diodato per “La mia terra”.

A Diodato il premio per la canzone, ai Subsonica quello per i compositori

“Adagio” di Stefano Sollima è stato premiato con il David al compositore, andato ai Subsonica. Come miglior film internazionale è stato premiato “Anatomia di una caduta” di Justine Triet. Premio alla carriera a Milena Vukotic e premio speciale a Vincenzo Mollica, per aver raccontato 40 anni di cinema. Il giornalista è stato salutato dalla platea con una emozionante standing ovation.

Delusione per Rohrwacher, De Angelis e Moretti

Nulla di fatto invece per “La Chimera” di Alice Rohrwacher; “Comandante” di Edoardo De Angelis sulla figura di Salvatore Todaro, eroica guida del sommergibile Comandante Cappellini durante la seconda guerra mondiale, interpretato da Pierfrancesco Favino, e per “Il Sol dell’avvenire”, il nostalgico ultimo film di Nanni Moretti.

Sangiuliano: “Il cinema racconta la nostra Nazione, lo sosteniamo in modo convinto”

“Il cinema è l’arte del racconto dei sentimenti e soprattutto della storia della nostra Nazione che sosterremo in modo convinto. Oggi al Quirinale ho partecipato alla cerimonia dei David di Donatello e ho ascoltato le sagge parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”, ha scritto su X il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, alla vigilia della premiazione che è andata in onda in diretta su Rai 1, con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.

Mollicone: “Impegnati a sostegno delle piccole sale, hanno un valore sociale”

Anche il presidente della Commissione cultura della Camera e responsabile cultura di FdI, Federico Mollicone, ha sottolineato che “ho condiviso le parole del Presidente Mattarella sul valore sociale del cinema e delle piccole sale, che si stanno confermando come delle vere e proprie piazze culturali con mostre ed eventi, e della necessità di salvarle dalla chiusura”. “Con il ministro Gennaro Sangiuliano e il sottosegretario Lucia Borgonzoni abbiamo stanziato i primi 10 milioni per il sostegno alle sale cinematografiche e con Cinema Revolution abbiamo rilanciato il ritorno in sala dopo la Pandemia. Ho trovato positivo anche l’accento posto sul merito e sull’eccessiva retorica sulla parità di genere, che è importante e necessaria ma che rientra nella normalità”, ha concluso Mollicone.

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