Caivano, al via il polo universitario. FdI: dal degrado alla rinascita, il governo mantiene gli impegni

4 Mag 2024 18:31 - di Redazione

Oggi è un bel giorno per Caivano. Da triste simbolo di degrado, violenza e spaccio a modello di rinascita sociale e culturale. Di giornata speciale parla la ministra dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini, visitando il polo interuniversitario di Caivano. Oggi, infatti, il ministero ha sottoscritto il protocollo di intesa con il quale il Comune ha messo a disposizione i locali che verranno adeguati per accogliere al più presto quattro nuovi corsi di laurea.

A Caivano parte il progetto del polo universitario

Sarà un’area di circa 3.800 mq con facoltà di scienze motorie, agraria, scienze infermieristiche ma anche altre che saranno poi comunicate. “Noi abbiamo detto, qualche mese fa, che eravamo a Caivano per restare e cosi è. Si sta aprendo una nuova possibilità e noi siamo felici”, ha proseguito Bernini. Presenti anche anche i rettori delle università della Campania. Gli atenei saranno riuniti in un consorzio, che vedrà come capofila la ‘Vanvitelli’. Ai 5 milioni stanziati dal ministero dell’Istruzione per i lavori di riqualificazione, che prevedono la realizzazione di aule, laboratori e spazi verdi, se ne aggiunge un altro per le attività di orientamento.

Ciciliano: come cittadini italiani siamo fieri

Il Commissario straordinario di governo, Fabio Ciciliano, ha sottolineato che il progetto è  parte integrante del piano straordinario per il rilancio del territorio iniziato 8 mesi fa. “Costruire un’università qui, dove un tempo regnavano nefandezze e spaccio, ci deve rendere fieri come cittadini italiani. Caivano non è più famosa per tragici avvenimenti, ma è un faro di speranza e un modello di rinascita che funziona”.

Foti: il governo mantiene le promesse

Particolare soddisfazione è stata espressa dal capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti. “La sottoscrizione dell’accordo per la creazione del Polo Interuniversitario a Caivano, non solo conferma che il governo Meloni mantiene le promesse. Ma ne attesta anche la puntuale attenzione e presenza sul territorio e costituisce un importante traguardo per la comunità campana. Grazie all’impegno congiunto delle istituzioni e al piano straordinario guidato dal commissario di governo in soli 8 mesi è stata infatti trasformata un’idea in una realtà tangibile. Oggi, Caivano diventa finalmente un simbolo di speranza e rinascita, un luogo in cui la cultura e l’istruzione aprono le porte a un futuro migliore per tutti. Il governo Meloni – conclude Foti – continuerà a lavorare per garantire che il modello Caivano ispiri e guidi altri progetti di sviluppo in tutta la regione e in tutto il Mezzogiorno”.

Da regno della camorra a simbolo di rinascita

Su Caivano il governo Meloni ha lavorato bene”, ha dichiarato il coordinatore campagno di FdI, Antobio Iannone. “Si tratta dell’ennesimo provvedimento che riguarda questo Comune che oggi possiamo dire che era e non è più territorio dove la Camorra spadroneggiava. Oggi Caivano sta vivendo una fase di rinascita e rappresenta un esempio di come le istituzioni e lo Stato possono lavorare per restituire fiducia e libertà ai cittadini”.

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