L’odio di Montanari: “Meloni ragiona come una neonazista? Canfora lo saprà dimostrare in tribunale (video)

3 Apr 2024 10:45 - di Federica Argento
Montanari Canfora

Ci mancava Tommaso Montanari a fornire soccorso rosso allo storico Luciano Canfora. Nel salottino anti-meloniano di Dimartedì ampio spazio viene dato al rettore della università di Siena, chiamato a commentare le parole indecorose pronunciate contro la presidente del Consiglio. Giovanni Floris tenta una domanda conciliante che non fa altro che scatenare il livore dell’interlocutore “Meloni ragiona come una neonazista? Canfora ha detto cose dimostrabili, in tribunale saprà argomentare”, esordisce. “Non è che anche voi a sinistra state esagerando con le parole, tenta il conduttore? Macché. Montanari sproloquia confidando nella grande dottrina di Canfora, querelato per le sue parole dalla premier. “Da quel grande filologo che è in tribunale saprà argomentare. E’ dimostrabile con i testi che molte affermazioni di esponenti di questo governo sono le stesse che usava Hitler…”.

Il veleno anti-Meloni di Montanari

Un intervento gravissimo. Ultimamente i cattivi maestri sembrano andare parecchio di moda. E pensare che persino Repubblica ha preso le distanze dal professore di storia antica nell’articolo: “Le parole in libertà di Luciano Canfora”. “Le parole hanno un peso. Lo dovrebbe sapere soprattutto un filologo e storico come Luciano Canfora. Che invece si è lanciato in una serie di affermazioni sconcertanti e offensive nei confronti di Giorgia Meloni, ai confini fra l’esercizio della libertà di espressione e l’insulto vero e proprio”. A scriverlo  sono stati Tito Boeri e Roberto Perotti sul quotidiano diretto da Molinari. Ma il veleno di Montanari non conosce sfumature, un professionista dell’antifascismo come lui non può che considerare miele le parole di Canfora. Che sarà pure un grande filologo classico ma questo non può far velo alla tracotanza e all’invettiva più sconsiderata che getta valanghe di odio nel clima politico.

Canfora, Di Cesare, Montanari: i cattivi maestri vanno di moda…

Perché poi tocca a uno come Montanari raccogliere il testimone di tutto ciò. E ancor prima di lui a varie associazioni solerti: poi alla Donatella Di Cesare, che ha dato tutta la sua solidarietà a Canfora per via della querela che giudica un'”intimidazione”. Il diritto di parlare di cui si riempie la bocca Montanari in trasmissione, dalle sue parti significa diritto di insultare e fare paragoni strampalati fuori da ogni logica storica e politica. “Il filologo Luciano Canfora, in un istituto scolastico di Bari, mi definisce “neonazista nell’animo”. Parole inaccettabili, ancora una volta pronunciate da una persona che si dovrebbe occupare di cultura e formazione, e che invece finisce a fare becera propaganda a dei giovani studenti. La querela non gliela toglie nessuno…». Furono queste le parole di Giorgia Meloni, quando si diffuse la notizia del deprecabile intervento dello storico dell’antichità al liceo Fermi di Bari nell’aprile 2022. Ecco l’intervento del “vero” democratico Montanari.

 

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