I funerali della seconda vittima, l’appuntato scelto Francesco Ferraro, sono stati celebrati nella chiesa Maria Santissima Immacolata a Montesano Salentino. Tutta la comunità si è stretta intorno alla famiglia del militare 27enne. L’uscita del feretro dalla camera ardente allestita nella sala consiliare è stata accolta da un lungo applauso. La bara, avvolta nel tricolore, è stata poi portata in spalla dai carabinieri seguiti dai genitori Paola e Antonio, dai suoi fratelli Gigi, Michele e Alessandro, e dalla sua fidanzata Carmela con il loro cagnolino in braccio. Prima dell’arrivo in chiesa il corteo funebre si è fermato davanti la casa della nonna di Francesco. Che ha salutato il nipote scomparso sull’uscio di casa, seduta sulla sua carrozzina. Ad accogliere il feretro c’erano centinaia di persone sia all’esterno sia all’interno della chiesa. Qui, su un cuscino di velluto rosso, è stato poggiato il cappello della divisa di Francesco. Tante le autorità civili e militari. Tra cui il comandante dell’arma dei Carabinieri, il generale Teo Luzi, che ha preso parte a entrambe le esequie. “Francesco è già nella casa e nel cuore di Dio”, ha detto nell’omelia monsignor Vito Angiuli, vescovo della diocesi Ugento Santa Maria di Leuca. “Siamo affranti e increduli. E anche per me oggi è difficile raccontare quanto accaduto, dare una risposta a tanti interrogativi”, ha detto. Poi ha ricordato “l’amico e il fratello che tutti vorremmo. Generoso nel suo servizio alla patria, gioviale e volitivo, di un’educazione rara”. Particolarmente toccante il saluto della fidanzata del militare, Carmela: “Non smetterò mai di parlare con te anche se non ci sei più e non ti vedo”.
Su Instagram la premier Giorgia Meloni dedica un omaggio a Francesco Pastore e Francesco Ferraro. “Due giovani carabinieri che amavano la loro divisa, caduti in servizio in maniera inconcepibile. Un dramma su cui spero si faccia presto chiarezza, accertando ogni eventuale responsabilità. Grazie per aver servito l’Italia con onore, che la terra vi sia lieve”