Il malore che ha colpito Ndicka durante Udinese-Roma non è stato un infarto. “Ipotesi trauma toracico”
Il malore che ha colpito il gocatore della Roma Evan Ndicka durante Udinese-Roma non è stato un infarto. Lo dice la prova degli enzimi cardiaci a cui si è sottoposto il difensore ivoriano. L’ipotesi più accreditata è che le condizioni del giocatore giallorosso siano dipese da una compressione polmonare. Evidenziata da una Tac e dovuta a un colpo subito durante il gioco. Possibile anche uno pneumotorace. Come sta adesso Ndicka? «Sta bene», secondo le indiscrezioni di queste ore – riportate da Open-. L’elettrocardiogramma a cui è stato sottoposto allo stadio ha dato esito negativo. Nel reparto di cardiologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine il professor Massimo Imazio ha escluso l’arresto cardiaco. Gli scontri di gioco che potrebbero aver causato la compressione polmonare si sono verificati al 38′, al 66′ e al 70′.
Il professor Brozzi, fa il puunto sul malore di Ndicka
“Il giocatore aveva subito almeno due colpi forti al torace che potrebbero aver innescato un trauma alla parte anteriore che, se molto intenso, può provocare la ‘commotio cordis’: ovvero l’arresto improvviso del cuore. Nel caso di Ndicka non siamo arrivati a tanto”. A fare il punto con l’Adnkronos Salute è Mario Brozzi, a cavallo degli anni ’90 e 2000 medico sportivo dell’As Roma. “Nel 2000 – ricorda – con Fabio Capello allenatore della Roma spingemmo molto per avere una struttura di cardio-resuscitamento a bordo campo proprio per intervenire su questi episodi”.
La macchina medico-sanitaria “ieri sera ha funzionato benissimo”, sottolinea Brozzi, il medico legato allo scudetto della Roma. “Oggi c’è una sensibilità maggiore da parte di tutti, colleghi, giocatori, allenatori e dirigenti”, prosegue lo specialista. Che ha un ricordo dei drammi di altri calciatori: Renato Curi nel 1977; Lionello Manfredonia che ebbe un arresto cardiaco durante Bologna-Roma il 30 dicembre 1989 e venne salvato da un compagno di squadra. O Christian Eriksen, centrocampista danese, che cadde a terra svenuto durante gli Europei del 2021. Quando Ndicka potrà rientrare a disposizione del tecnico della Roma De Rossi? “Dipende ora da come sta e dall’esito di altri esami che immagino siano stati fatti – risponde Brozzi -. Ma se non ci sono complicazioni, potrà rientrare in tempi rapidi”.
Una bella pagina di sport tra i due allenatori: “I ragazzi non ce la fanno”. “Non c’è problema”
Lo stadio era ammutolito mentre l’allenatore Daniele De Rossi entrava in campo. Il volto dell’allenatore della squadra giallorossa uscito dagli spogliatoi, dove aveva seguito la barella con il giocatore, era devastata. Spiega che «i ragazzi non ce la fanno, vogliono restare lì con lui». Una bella pagina di sport: Cioffi, l’allenatore dell’Udinese, dà l’autorizzazione a sospendere la partita: «Non c’è problema». Lo speaker dà l’annuncio e lo stadio lo accoglie con applausi.