Fermo amministrativo per la Mare Jonio, Casarini si lagna: “Una rappresaglia del governo”
Arriva il fermo amministrativo per la nave ong Mare Jonio, eseguito dalla Capitaneria di porto a Pozzallo: al rimorchiatore della Ong di Luca Casarini è stato notificato un fermo di 20 giorni e al comandante e al suo armatore una multa di diecimila euro.
In una nota della Ong Mediterranea Saving Humans, il provvedimento è stato adottato “sulla base di accuse false della cosiddetta guardia costiera libica”.
Il provvedimento ha scatenato la reazione furibonda dell’ex no global, Luca Casarini. In conferenza stampa, il capo missione della ong Mediterranea non ha porto l’altra guancia, nonostante sia diventato una sorta di icona laica della chiesa di Papa Francesco.
ha sfidato il governo Meloni. “Di fronte all’azione criminale della cosiddetta Guardia costiera libica, che ha cattura e deporta uomini, donne e bambini in Libia, di fronte a un’operazione di soccorso, il governo italiano, nonostante la Mare Jonio sia stata fatta oggetto di raffiche di mitra da miliziani che usano una motovedetta donata dal governo italiano nel 2018 per fare questo sporco lavoro, ha risposto sanzionando la Mare Jonio”.
Casarini, solidarietà a business? Le inchieste dei pm
Secondo Casarini, già coinvolto in altre vicende giudiziarie per la tratta di migranti, “questo provvedimento dice che è colpa della Mare Jonio se queste persone sono sfuggite dai loro carcerieri libici – ha proseguito Casarini -. Questo fermo amministrativo è una cosa vergognosa e inaccettabile da parte del governo italiano”. E ancora, in un’intemerata che ha ricordato i vecchi tempi con le tute bianche e negli scontri con la polizia, Casarini ha alzato il tiro contro “il governo italiano”, che “invece di proteggere una nave italiana appoggia azioni criminali producendo una rappresaglia”.
“Una cosa vergognosa , inaccettabile da parte del governo Meloni nei confronti di soccorritori italiani che sono stati sparati, colpiti nel Mediterraneo centrale centrale. – prosegue Casarini – Il sistema punta a respingere persone che richiedono asilo, profughi, donne e bambini che scappano da situazioni terribili. Il comportamento della guarda costiera libica è stato criminale, come ampiamento documentato da foto e video. E’ una rappresaglia nei confronti di chi ha fatto il proprio dovere. Invece di proteggere la nave italiana , il governo produce una rappresaglia nei nostri confronti. Non ci fermiamo qui. Quello che abbiamo fatto in mare, lo faremo a terra”.
FERMO AMMINISTRATIVO MARE JONIO , DI CASARINI, CON QUESTE MULTE RIDICOLE ANCHE CASARINI VI SFOTTE E SI METTE A RIDERE.
SE E’ VERO CHE TALE SANZIONE E’ SOLO DI € 10.000 SIETE RIDICOLI.
LA VERA SANZIONE E’ IL SEGUESTRO DELLA NAVE E VENDUTA ALL’ASTA E UNA MULTA DI ALMENO € 100.00 QUESTE E’ UNA SANZIONE SERIA CHE NON FA RIDERE CASARINI.
SVEGLIATI GOVERNO IN ITALIA LE MULTE SONO TUTTE RIDICOLE ECCETTO QUELLE DEL DIVIETO DI SOSTA.
questo individuo dovrebbe pagare tutti i danni di GENOVA,e invece e’ ancora in LIBERTA’
Sparito dai radar a Venezia, ricomparso e riciclatosi in una ong nel Mediterraneo, paladino degli oppressi del sud del mondo…….. questo è in sintesi, attualmente, il curriculum lavorativo del Casarini filantropo.
Quanto manca Baffone con i suoi gulag!!!!
Riprenditi i tuoi clandestini che hai portato qua in tutti questi anni e ti faremo un monumento; altro che rappresaglia, e ti paghiamo anche il gasolio.
Affondatela con quel trafficante dentro !!!
Casarini: una vergogna per l’Italia.