Europee, il sondaggio che “pesa” i leader: Meloni candidata fa volare FdI al 30%

3 Apr 2024 16:47 - di Federica Parbuoni
sondaggio europee meloni

Una candidatura di Giorgia Meloni alle europee porterebbe FdI dal 28% al 30%, doppiando il consenso di una discesa in campo di Elly Schlein, che garantirebbe al Pd un solo punto in più, portandolo dal 19,5% al 20,5%. In attesa che sciolgano la riserva, il sondaggio Noto per Porta a Porta svela i numeri della eventuale discesa in campo dei leader, mettendo a confronto i risultati dei singoli partiti con o senza il loro coinvolgimento diretto nelle liste.

Con i leader in pista l’affluenza al voto cresce di 4 punti

In entrambi gli scenari FdI resta sempre primo partito con un distacco incolmabile per il Pd. A metà classifica la presenza o meno dei leader cambia invece le collocazioni, con un’oscillazione per lo più di mezzo punto percentuale a vantaggio di questa o quella formazione. A beneficiare più di tutto della candidatura dei big, però, sarebbe la partecipazione al voto: l’affluenza passerebbe dal 49% al 53%.

Il consenso dei partiti senza “big” in lista

Nel dettaglio, il sondaggio di Noto per Porta a Porta rivela che, senza la candidatura dei leader, il risultato dei partiti sarebbe: FdI al 28%; la Lega all’8%; Forza Italia al 7,5%. Nell’opposizione il Pd otterrebbe il 19,5%; Alleanza Verdi-Sinistra il 3,5%, dunque sotto la soglia di sbarramento; Stati Uniti d’Europa, al suo debutto nel sondaggio, il 4,5%, riuscendo a superare la soglia di sbarramento. Le new entry riferite a Santoro e De Luca si fermano al 2%, mentre il Movimento 5 stelle è quotato al 16,5%, Azione poi si fermerebbe al 3,5%, restando al di sotto della soglia di sbarramento.

Con Meloni candidata FdI passa dal 28% al 30%

Con le candidature di Meloni, Schlein, Tajani, Renzi, Bonino, Santoro e De Luca le cose invece cambiano, anche in maniera significativa. FdI passerebbe dal 28% al 30%, mentre la Lega scenderebbe dall’8% al 7% e sarebbe superata da Forza Italia che, invece, raggiungerebbe l’8%. In totale la coalizione del centrodestra aumenterebbe di un punto e mezzo, passando dal 43,5% al 45%.

Schlein vale un punto e porta il Pd dal 19,5% al 20,5%

Con Schlein capolista il Pd arriverebbe al 20,5%, mentre Avs calerebbe al 3%, allontanandosi ulteriormente dalla soglia di sbarramento. Stati Uniti d’Europa con le candidature di Renzi e Bonino arriverebbe al 5%. Complessivamente questo schieramento salirebbe di un punto arrivando al 28,5%. Il M5S subirebbe una flessione, indietreggiando al 15,5%, mentre Azione, sia con le candidature dei leader che senza, resta al 3,5%.

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