David di Donatello, Sangiuliano stoppa le fake sulla censura di Geppi Cucciari: “Fantasie, querelo”
Pure la conduzione dei David di Donatello diventa un pretesto per alimentare la narrazione della sinistra sulle presunte mani del governo sulla Rai. Lo spunto l’ha offerto il settimanale Oggi, con una indiscrezione secondo la quale ad affiancare Carlo Conti avrebbe dovuto essere non Alessia Marcuzzi, ma Geppi Cucciari, ma “l’ingaggio dell’attrice sarda sarebbe stato bloccato all’ultimo momento dalle alte sfere della politica”, ha scritto il giornalista Alberto Dandolo, citando fonti Rai. In realtà, poi dalla Rai hanno categoricamente smentito la ricostruzione, ma nel frattempo certa parte della politica s’era già fiondata sul presunto scoop, spingendosi a identificare anche un sospettato “esecutore” e il “movente” di questa nuova fantomatica ingerenza sulla tv pubblica.
Il M5S si fionda sul presunto scoop. Sangiuliano stoppa le illazioni: “Fantasie, querelo”
“Ci auguriamo davvero che non sia così, ma non vorremmo che ci sia stato qualcuno che abbia voluto scientemente farla fuori, magari memore della sua performance al Premio Strega, quando la conduttrice ridicolizzò Gennaro Sangiuliano che sedeva in giuria senza aver letto i libri in gara”, ha detto il capogruppo del M5S in commissione Cultura al Senato, Luca Pirondini. “Fantasie”, ha commentato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, interpellato dall’agenzia di stampa Adnkronos. “Diffido chiunque – ha aggiunto il ministro – dall’affermare una cosa del genere. E sono pronto a querelare chiunque racconti queste fantasie. Da liberale conservatore, mi oppongo a qualsiasi forma di censura. Giudico Geppi Cucciari bravissima nel suo lavoro e le auguro – ha concluso il ministro – di avere grandi successi e di raggiungere tutti i traguardi a cui aspira”.
La smentita della Rai: “Per i David di Donatello nessun contatto con Cucciari”
“In merito ai rumors su una presunta censura nei confronti di Geppi Cucciari come co-conduttrice dei David di Donatello, la Direzione Intrattenimento Prime Time smentisce tali illazioni e informa che non c’è mai stato alcun contatto da parte della Rai con l’artista relativamente a proposte di co-conduzione del suddetto evento”, ha chiarito poi una nota della Rai, corroborata anche dalla ricostruzione fatta dal sottosegretario alla Cultura, Lucia Bergonzoni, che ha rivelato come “a metà gennaio la Rai e la Fondazione Accademia del Cinema Italiano avevano già individuato il nome di Alessia Marcuzzi come co-conduttrice della cerimonia di conferimento dei David di Donatello 2024 insieme a Carlo Conti”. “Trovo di cattivo gusto – ha poi aggiunto Bergonzoni – che, per fare polemica politica, si tiri in ballo il nome di una professionista di comprovata esperienza come lei. Che tutto questo provenga, poi, da un senatore come Luca Pirondini, che da consigliere in carica della Fondazione del Teatro Carlo Felice di Genova formulava, nella sua veste di parlamentare, richieste di erogazioni straordinarie a favore di tale istituzione, non fa altro che qualificare chi fa tali accuse”.