Catania, sui social spunta l’avviso di una messa per Mussolini. Il vescovo la annulla e chiude la chiesa
Nessuna messa in suffragio di Benito Mussolini a Catania: la diocesi chiude preventivamente la chiesa. Stando all’annuncio che si era diffuso sui social, la funzione si sarebbe dovuta celebrare ieri sera. E proprio via social, allora, è arrivato il comunicato con il contrordine: «Avviso importante – si legge ancora sulla pagina Facebook della chiesa di Santa Caterina –. Dalle ore 17.00 di domenica 28 Aprile 2024, alle ore 07.00 di lunedì 29 Aprile 2024, la Chiesa Santa Caterina di Catania sarà chiusa. Conseguentemente, continua l’annuncio: la Santa Messa di Domenica 28 Aprile 2024 delle ore 19.00 non sarà celebrata. E il servizio di Adorazione Eucaristica Perpetua sarà sospeso dalle ore 17.00 di Domenica 28 Aprile 2024, alle ore 07.00 di Lunedì 29 Aprile 2024».
L’annuncio della Messa per Mussolini
Un caso, quello della celebrazione annunciata con un necrologio con la scritta “Anniversario” che annunciava una Messa in suffragio di Mussolini nel giorno della sua morte avvenuta il 28 aprile di 79 anni fa (nel 1945), si sgonfia ancora prima di montare. La decisione di bloccare tutto e di chiudere la chiesa è dell’arcivescovo Luigi Renna che – afferma una nota della curia etnea – è legata alla necessità di «evitare che a margine di una messa di suffragio ci possano essere non opportune esternazioni ideologiche che nel recente passato hanno avuto degli spiacevoli precedenti».
L’avviso dell’arcivescovo che annulla la celebrazione e chiude la chiesa fino a martedì
Parole, quelle pronunciate dall’arcivescovo, che fanno riferimento a quanto accaduto nel 2016 quando, sempre nella chiesa di Santa Caterina, il rito fu accompagnato da saluti fascisti. Da qui la netta posizione dell’arcidiocesi di Catania volta a chiudere prima di subito un’iniziativa che non era passata inosservata, con la ferma presa di posizione dell’arcivescovo Renna che ha deciso di annullare la celebrazione. E, contestualmente, di disporre la chiusura della chiesa fino a tutta la giornata di lunedì.