Uccide il padre violento, 18enne arrestata: “Volevo difendere me e la mamma”
Una ragazza poco più che maggiorenne ha ucciso a Nizza Monferrato, nell’Astigiano, il padre violento con una coltellata all’addome. L’omicidio, secondo quanto è emerso, sarebbe avvenuto al culmine dell’ennesimo episodio di percosse prima contro la madre poi contro la stessa ragazza che cercava di difenderla. Makka Sulaev, 19 anni da compiere, è stata fermata nella notte dai carabinieri, che hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto. La ragazza, interrogata dal pm, avrebbe ammesso di aver ucciso il padre, riferendo il quadro di violenze domestiche entro cui è avvenuto l’omicidio. “Volevo difendermi, non ucciderlo”, avrebbe detto agli inquirenti, “sconvolta” per l’accaduto.
Un quadro di violenze domestiche protratto negli anni
Secondo una prima ricostruzione dagli investigatori, effettuata attraverso accertamenti e testimonianze, il padre della ragazza, Akhyad Sulaev, operaio 50enne di origine cecena e religione islamica, avrebbe avuto un comportamento violento protratto negli anni sia nei confronti della moglie, sia nei confronti della ragazza, che è la più grande di quattro figli. “Papà ci ha sempre picchiate in Cecenia, quando ero più piccola, era anche peggio. È esperto di arti marziali ed è molto religioso. Venerdì voleva che mia madre si licenziasse, hanno iniziato a discutere, mamma gli ha detto: ‘Ma così come facciamo ad andare avanti’”, sarebbero state le parole, riferite da Repubblica, della ragazza, difesa dall’avvocato Massimo Sfolcini.
La ragazza uccide il padre al culmine di una lite: “Volevo solo difendermi, non fare questo”
Makka, secondo quanto trapelato, ha raccontato che anche nel pomeriggio di venerdì l’uomo si era scagliato contro la madre, pretendendo che lasciasse il lavoro dopo che lui lo stesso giorno era stato licenziato. Al rifiuto della donna, preoccupata per la sussistenza della famiglia, l’uomo avrebbe reagito con violenza. Nel tentativo di sottrarre la madre all’ira del padre, la ragazza sarebbe diventata bersaglio a sua volta: inseguita per casa, avrebbe quindi preso il coltello per cercare di difendersi. Quando sono arrivati i soccorsi e le forze di polizia i tentativi di rianimare l’uomo si sono rivelati inutili e Makka, secondo quanto trapelato, sarebbe stata trovata in stato di choc.