Savoia, in vendita gli arredi della dimora di Vésenaz, “buen ritiro” di Vittorio Emanuele
La famiglia Savoia mette all’asta (martedì 12 marzo chez Christie’s) oggetti di valore e carichi di ricordi: il mobilio che un tempo arredava la splendida villa sul lago di Léman a Vésenaz non lontano da Ginevra, dal 1974 buen retiro di Vittorio Emanuele di Savoia, scomparso lo scorso 3 febbraio, della moglie Marina Doria, del figlio Emanuele Filiberto. Come si legge in una anticipazione del settimanale francese ‘Point de vue’: “la splendida dimora era stata arredata personalmente dalla principessa di Savoia con un gusto particolare per la contemporaneità e i ‘seventies’, uno stile in assoluto contrasto con pezzi più classici ereditati da Umberto II, ultimo sovrano d’Italia”.
Arredamento “rivoluzionario” voluto da Marina di Savoia
All’asta creazioni di design firmate dall’italiana Gabriella Crespi, ma anche quadri, ritratti, sculture (Charles -Emmanuel I di Savoia), uno scrittoio Luigi XV, un bronzo equestre che immortala Charles -Emmanuel I di Savoia. “Un’asta ‘osè’ – spiega a Point de vue Lionel Gosset responsabile dell’asta per Christie’s- . Marina di Savoia ha immesso all’interno della famiglia reale un tocco rivoluzionario nella scelta dell’arredamento all’interno di una villa che mi ricorda la ‘maison Bulle’ di Pierre Cardin, disegnata da Antti Lovag. Si si è sempre distinta per aver voluto affermare la sua personalissima libertà prendendo le distanze…dalla corona”, conclude.